DUE MORTI SULLA STRADA
Due morti in poche ore sulle strade della provincia di Brescia, a Pontoglio e a Darfo Boario Terme. Si tratta di due uomini, Giorgio Vavassori 61enne di Telgate in provincia di Bergamo, vittima di un incidente nel piazzale della ditta dove lavorava a Pontoglio e di Gianfranco Barbieri 70enne di Darfo investito da un furgone in via Roccole a Boario Terme mentre attraversava la strada. L'incidente di Boario Terme poco dopo le 9. Un 55 alla guida di un furgone di una ditta di Ceto, che viaggiava verso Darfo, giunto all'incrocio tra via Roccole e via Del Sacco, si sarebbe trovato improvvisamente di fronte il pedone e non avrebbe fatto in tempo a frenare. L'uomo è stato sbalzato a terra, ha battuto violentemente il capo ed è probabilmente morto sul colpo. Il conducente del furgone, ha chiamato subito i soccorsi. In posto è arrivata l'ambulanza di Camunia Soccorso. Il personale ha tentato di riniamare Gianfranco Barbieri, ma purtroppo è stato tutto inutile. Quando il medico è arrivato sul posto non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Pare che l'uomo, che risiedeva in via Rossini ad Erbanno, come faceva spesso, avesse appoggiato la sua vecchia bicicletta nei dintorni e si accingesse ad attraversare la strada. Poco lontano ci sono sia a sud che a nord le strisce pedonali, lui avrebbe attraversato proprio dove la residenza per anziani Capriccio Azzurro fa angolo tra le due vie. Come detto il conducente del furgone non lo avrebbe proprio visto. Lo ha urtato con la parte destra e lo ha sbalzato a terra non lasciandogli scampo. Il conducente del furgone, dopo essere stato sentito dai carabinieri, è stato trasferito per accertamenti all'ospedale di Esine. Era in stato di shock. Per i rilievi di legge – in posto anche due pattuglie dei carabinieri delle stazioni di Esine ed Artogne – l'aliquota radiomobile della compagnia di Breno. Toccherà ai militari arrivati in posto insieme al comandante del nucleo Davis Kaswalder stabilire l'esatta dinamica dell'incidente. E' stato sentito in posto anche un testimone che avvrebbe assistito all'investimento. Questa è una zona tristemente nota per incidenti ed investimenti. Non è la prima volta, purtroppo che ci scappa il morto. I residenti lamentano – non sarebbe il caso di questa mattina – il transito di auto a velocità sostenuta. E' altrettanto vero che spesso i pedoni attraversano dove capita senza utilizzare le strisce pedonali. La salma di Gianfranco Barbieri – che era sposato e viveva da solo – è stata ricomposta nella camera mortuaria delle pompe funebri Deleidi poco lontano dal luogho dell'incidente. Lascia una sorella che risiede a Rogno con la famiglia. L'altro incidente mortale, nel piazzale della ditta ARIO di Pontoglio poco dopo delle 5.30. Giorgio Vavassori, 61enne residente a Telgate, dipendente dell'azienda bresciana, si è schiantato contro il rimorchio di un camion parcheggiato nel piazzale della ditta appena entrato dal cancello. Per lui, nonostante indossasse il casco e nonostante la tempestività dei soccorsi, non c'è stato nulla da fare. La corsa dell'ambulanza della Croce Rossa di Palazzolo sull'Oglio e dell'automedica è stata purtroppo inutile. I rilievi di legge sono stati affidati alla Polizia Stradale.
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