PROMOZIONE ALLA CULTURA DELLA SALUTE

La salute fisica, psicologica e relazionale è un patrimonio prezioso per la persona, la famiglia e la comunità. Per questo bisogna imparare a prendersene cura prima di perderla, soprattutto se parliamo di malattie oncologiche. Un ruolo importante nei percorsi di promozione lo ha certamente il volontariato. La ricerca condotta lo scorso anno dall’Università degli Studi di Bergamo ha evidenziato che un terzo degli Enti del Terzo Settore bergamaschi iscritti al Registro Unico opera nell’ambito della sanità: un dato che esplicita come i volontari siano da sempre attivi in questo campo, spesso assumendo una funzione suppletiva in grado di rispondere a quelle istanze di cui il sistema sanitario da solo non potrebbe farsi carico. Una funzione fondamentale, che però va accompagnata da un’azione collettiva e politica, come ricordato da Oscar Bianchi, presidente del Centro di Servizio per il Volontariato di Bergamo. “Il volontariato e le associazioni devono sempre più farsi portatrici di cultura della salute comunitaria, mettendosi insieme agli altri soggetti, uscendo dalle proprie specificità e riconoscendosi in un obiettivo comune”.

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