SOSTEGNO ALLA SANITA' CAMUNA

Continua il cammino della nuova legge 23 del 2015 sulla Sanità in Lombardia che prevede il passaggio dalla cura al prendersi cura: per fare questo, Regione Lombardia sostiene progetti organici inseriti nel percorso strutturato dalle ASST territoriali condiviso dalle ATS di riferimento. Per la Vallecamonica sono stati finanziati due importanti progetto nel programma generale di interventi su strutture ospedaliere e presidi: 846.000 euro sono destinati al piano di incremento dei livelli sismici di sicurezza negli ospedali di Edolo e di Esine, con le verifiche necessarie e la realizzazione del piano. 2.428.000 euro sono stati stanziati per acquistare l'acceleratore lineare per la Radioterapia e l'adeguamento dei locali dove sarà posizionato. Ma le leggi, così come le operazioni ad esse collegate, comprese le decisioni economiche, non si realizzano senza l'apporto determinante di donne uomini che, nella politica e nell'amministrazione, sono stati eletti per rappresentare i propri territori, le istanze anche molto lontane dai grandi centri decisionali. In questo senso, la Vallecamonica con 3 rappresentanti in Regione, di cui 2 nella maggioranza di governo, ha un'opportunità unica nella sua storia legata alla Regione. Il recente finanziamento sulla sanità, che per la Provincia di Brescia rappresenta il secondo per somma erogata, dimostra quanto sia importante pungolare il governo di riferimento sui temi specifici del territorio. A queste importanti notizie si aggiunge anche il percorso di “presa in carico” dei pazienti fragili, punta di diamante della nuova legge sanitaria, per il quale l'ASST della Valcamonica, con l'ATS della Montagna di riferimento, è considerata un modello di riferimento, con una sperimentazione di tre anni finanziata anche questa da Regione Lombardia.

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