DRAMMATICO SCHIANTO SULLA 42 A ESINE

Un'auto che invade la corsia opposta, poi un impatto violentissimo contro un autoarticolato. E' morto così lungo la statale 42 nel comune di Esine Mahmoud Bel Mziouka un 24enne di origini marocchine residente a Reggio Emilia. Era in Valle Camonica per lavoro per una ditta emiliana che si occupa di impianti elettrici. E' la seconda vittima della strada in pochi giorni in zona. Mercoledì scorso a Boario Terme ha perso la vita un 70enne investito in pieno centro da un furgone mentre attraversava la strada. L'incidente di questo lunedì, come detto, sulla statale 42 nei pressi del bivio per l'ospedale di Esine. Mancava una manciata di secondi alle 12.30 quando un camion della ditta Burlotti che scendeva verso la bassa Valle Camonica ha visto un'auto che proveniva dalla direzione opposta spostarsi improvvisamente a sinistra. L'autista, un 61enne, non è riuscito ad evitare l'impatto che è stato violentissimo. Il mezzo pesanteè finito di traverso in mezzo alla carreggiata mentre l'auto, un'Opel Overland, è rimbalzata indietro di qualche decina di metri tutta accartocciata ed ha impattato contro una Suzuki che la seguiva. Ad avere la peggio il giovane alla guida del suv che intrappolato nelle lamiere contorte dell'auto non ha avuto scampo. Quando i vigili del fuoco di Boario Terme lo hanno estratto dall'abitacolo ai sanitari arrivati in posto con l'auto medica e l'ambulanza di Camunia Soccorso non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso. Illeso il camionista e sotto shock la donna alla guida del terzo mezzo coinvolto. La strada è stata immediatamente chiusa in entrambe le direzioni di marcia per consentire i soccorsi e quindi i rilievi di legge effettuati dai carabinieri dell'aliquota radiomobile della compagnia di Breno coordinati dal maresciallo capo Devis Kaswalder. In posto anche una pattuglia della polstrada di Darfo, con il comandante Cristian Scalvinoni che ha proceduto ad effettuare le verifiche di legge sull'autoarticolato coinvolto nell'incidente. La salma del giovane Mahmoud è stata ricomposta nella sala muortuaria Della Noce di Esine. E' già stato rilasciato il nullaosta per la restituzione alla famiglia. Pesanti, come accade sempre in questi casi, le ripercussioni sul traffico. Il giovane morto questo lunedì sulla statale 42 a Esine è solo l'ultima vittima di una lunga scia di tragedie che hanno insaguinando le strade delle provincie di Brescia e Bergamo negli ultimi giorni. Nella notte fra sabato e domenica a San Giovanni Bianco in Valle Brembana nella galleria del Costone lungo la statale 470 ha perso la vita Andrea Sartirani, un imprenditore 56enne. L'uomo si trovava a bordo della Honda guidata dalla compagna quando l'auto si è scontrata per cause in corso di accertamento con una Skoda che proveniva dalla direzione opposta. La ricostruzione della dinamica è al vaglio della Polstrada di Treviglio. Sabato mattina al civile di Brescia è morto anche Franco Squillacioti, il 48enne di origine campana investito nel tardo pomeriggio di venerdì 1° marzo sulla Strada Provinciale 9 Quinzanese nel comune di Castel Mella. Secondo quanto finora ricostruito dalla Polizia Stradale di Desenzano, l’uomo sarebbe stato travolto mentre attraversava la strada come Gian Franco Barbieri morto mercoledì 28 febbraio investito da un furgone mentre attraversava la strada su Corso Italia.

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