FURTO AL VITTORIALE DEGLI ITALIANI

Maxi furto di opere d’arte dal valore di un milione di euro al Vittoriale degli italiani a Gardone Riviera, in provincia di Brescia nella notte tra mercoledì e giovedì. Alcuni ladri abili ed organizzati hanno portato a segno il colpo rubando 49 opere dall'esposizione temporanea dell'artista Umberto Mastroianni che era allestita dal 30 dicembre all'interno della grande area museale gardesana, nello spazio D'Annunzio Segreto. L’amara scoperta è avvenuta solo la mattina seguente al furto, quando gli addetti al museo, al momento dell’apertura hanno ritrovato le sale completamente spoglie delle opere esposte: una trentina di gioielli ed una ventina di sculture tutti in oro. Una prima buona notizia è giunta dal presidente del Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri, che oltre ad aver comunicato che nulla del lascito dannunziano è stato toccato, ha confermato che un pezzo dell’esposizione è già stato recuperato. Sul caso stanno indagando i Carabinieri di Gardone Riviera e gli specialisti del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza. Secondo fin quanto ora ricostruito dagli inquirenti il colpo sarebbe stato messo a segno senza che scattasse il sofisticato sistema di allarme che protegge il museo. Al Vittoriale erano esposti anelli, bracciali, ciondoli, spille, altri gioielli, lastre e sculture realizzati dall'autore tra gli anni Cinquanta e Novanta con la tecnica della fusione 'a cera persa' o 'a colata in oro'. La mostra temporanea dello scultore, pittore e partigiano italiano scomparso nel 1998, dal titolo “Come un oro caldo e fluido. Gli ori di Umberto Mastroianni” avrebbe dovuto chiudere i battenti questo venerdì 8 marzo, a conclusione del 160esimo anniversario dalla nascita di Gabriele D’Annunzio. Vicinanza e sostegno sono giunti, attraverso una nota stampa, anche dal presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana e dall’assessore alla Cultura Francesca Caruso che “alla vigilia della nuova stagione di eventi del Vittoriale che, dopo importanti interventi destinati a migliorarne la fruibilità, si avvierà questo sabato” hanno definito un tale gesto “vile, un fatto gravissimo che va a colpire uno dei fiori all’occhiello della cultura lombarda”.

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