DA STIGMA A NEURODIVERSITA'
Nel 2007 l'Onu ha indetto la giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo perché il mondo scientifico e la società possano prendere consapevolezza che l'autismo non è una malattia, ma un modo diverso di essere. Perq eusta ragione l'Asst della Valcamonica, facendo rete con l'Ats della Montagna, l'Azienda territoriale per i servizi alla persona e le associazioni che si occupano di disabilità psicologiche e psichiche ha organizzato una giornata sul tema con un info-point all'Ospedale di Esine. Oggi la comunità scientifica non parla più di autismo, ma di spettro autistico, visto il grande mosaico che lo compone, al centro del quale vi è la famiglia. Una proposta innovativa che in Vallecamonica viene sostenuta dall'Anffas è il progetto Autism Friendly, proprio per il sostegno concreto, fatto di tante piccole cose, alle famiglie ed alla persona della famiglia con autismo. Secondo le più recenti acquisizioni scientifiche internazionali, l'autismo insorge già nel periodo fetale e interessa in Italia 500mila bambini; oltre 100mila studenti all'anno vengono seguito perché presentano disturbi specifici dell'apprendimento, mentre il Ministero della Salute ha varate le linee guida sui Disturbi dello spettro autistico (ASD) che spazzano via senza alcun ragionevole dubbio l'oceano di sciocchezze che vengono propagate senza alcun fondamento scientifico e culturale.
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