LA LINGUA DEI SEGNI ATTIVA IN AMBULANZA

Un’emergenza sanitaria risolta attraverso una videochiamata con un interprete a supporto del paziente sordo e dei soccorritori. E’ quello che abbiamo appena visto nell’intervento di soccorso eseguito con il sistema di video interpretariato in lingua dei segni “Lombardia LIS”, attivato dai soccorritori per un ragazzo sordo che ha accusato un malore e che non riusciva a comunicare. Il giovane colpito da un attacco di asma era stato assistito da alcuni passanti che resisi conto della sua sordità avevano allertato il 112. I sanitari giunti sul posto, appresa la situazione, hanno avviato il sistema “Lombardia LIS”, inquadrando il Qr Code a loro disposizione, che in pochi minuti li ha messi in contatto in videochiamata con un interprete permettendo così un’interazione a tre e la successiva assistenza medica. Si tratta di “Lombardia LIS”, il servizio di video-interpretariato realizzato da ATS Città Metropolitana di Milano in collaborazione con l’Associazione Emergenza Sordi APS, promosso e finanziato da Regione Lombardia, al quale Areu ha deciso di aderire dallo scorso dicembre con la finalità di rendere più tempestivo ed efficiente l’intervento di pronto soccorso nei confronti di persone sorde. Oltre all’ambito specifico, il servizio può essere attivato anche dai cittadini sordi che si rivolgono ai servizi e alle strutture sociosanitarie e sanitare pubbliche e private accreditate.

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