MALTEMPO E INCENDI IN BERGAMASCA

Pioggia forte, grandine, raffiche di vento e incendi, nelle scorse ore hanno causato diversi danni nelle valli bergamasche. Il nubifragio nella zona di Lenna, ha distrutto un capannone agricolo in località L’oro, facendo registrare danni anche all’abitazione vicina. A Zogno, la piena del Brembo ha provocato il cedimento di parte degli argini, a pochi metri di distanza della ciclabile della Valle Brembana, all’altezza della zona delle Grotte delle meraviglie. Chiuso il tratto di ciclabile fino al confine con Sedrina, in attesa di una valutazione più approfondita dei danni. Il Comune di Almè ha avvisato la cittadinanza di aver chiuso la ciclabile sul Brembo in prossimità della passerella a causa dell’esondazione. Situazioni critiche anche in Valle Seriana e di Scalve. A Villa d’Ogna, il maltempo ha causato la caduta di un albero sulla linea elettrica che serve alcune abitazioni del paese. Sempre il vento è stata la causa della caduta di un albero sulla strada che da Ardesio conduce alla contrada di Bani. Grazie all’intervento della Protezione civile della Croce Blu di Gromo già nella prima mattinata di lunedì la strada veniva liberata. Altri alberi sono caduti al Passo della Presolana richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco. Da segnalare in Valle di Scalve l’esondazione del torrente sulla strada della frazione Bueggio, non si registrano fortunatamente danni a persone. Poco prima delle 23 di Pasquetta in contrada Cerioli a Gandino è scattato l'allarme per un incendio divampato per cause imprecisate in una casa disabitata. Sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco di Gazzaniga e Clusone, i Carabinieri di Ponte Nossa e numerosi residenti e volontari. L'intervento per circoscrivere le fiamme è stato particolarmente complesso, poichè l'edificio, con accesso da via Bettera è raggiungibile di fatto solo a piedi, attraversando gli stretti passaggi fra Contrada Castello e l'area di Palazzo Giovanelli. Fortunatamente nessun danno per le persone, ma tanta apprensione fra i residenti degli edifici vicini, che prudenzialmente hanno abbandonato le proprie abitazioni. Da stabilire le cause all’origine del rogo.

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