NON CE L'HA FATTA LA PICCOLA FATOU SARR

Messaggio promozionale
Visita Inserzionista

Non ce l'ha fatta Fatou Sarr, bimba senegalese di soli 11 anni, morta ieri pomeriggio all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove era ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica da lunedì mattina, quando durante una gita con il Cre all’Aquaneva di Inzago era stata trovata sul fondale di una piscina. A lanciare l’allarme erano state le amiche, con cui pare stesse giocando a chi rimaneva di più in apnea: dopo un paio di minuti si sono accorte che non emergeva più e l’hanno vista sul fondale priva di conoscenza. Inutile l’intervento di un bagnino, al quale si era rivolto don Andrea Piana che guidava la comitiva composta da circa 200 persone tra ragazzini ed educatori, dell’oratorio San Luigi Gonzaga di Caravaggio. Gli assistenti bagnanti hanno immediatamente messo in pratica le manovre salvavita, continuate dal personale del 118 sopraggiunto. La bambina è stata trasportata d’urgenza con l’elicottero a Bergamo, dove ieri è stata dichiarata clinicamente morta. La bambina era arrivata in Italia solo pochi mesi fa da Bettenty, una località sulla costa senegalese dove era nata e cresciuta. Il papà Bouba aveva invece raggiunto Caravaggio da solo, una decina di anni fa, poco dopo la sua nascita, in cerca di un futuro più stabile per figlia e moglie. Fatou era descritta da tutti come molto sveglia e intelligente, tanto che già in Senegal aveva imparato l’italiano che parlava molto bene. I genitori hanno organizzato una raccolta fondi per riportare la sua salma in Senegal. La salma di Fatou è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria: nelle prossime ore dovrebbe essere effettuata l'autopsia. Al momento sono due gli indagati, entrambi come atto dovuto: don Andrea e il bagnino intervenuto per cercare di salvarla. Intanto gli agenti della polizia locale di Inzago stanno ascoltando i partecipanti alla gita e stanno analizzando i filmati delle telecamere di Aquaneva, alla ricerca di ulteriori dettagli sulla vicenda. A Caravaggio il sindaco Claudio Bolandrini ha disposto l’esposizione delle bandiere comunali a mezz’asta, esprimendo profondo cordoglio a nome di tutta la cittadinanza per l'accaduto.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori