DONNA ANNEGA A TREMOSINE

Non si ferma la scia di morti annegati durante quest’estate durante la quale fiumi e laghi stanno restituendo troppi corpi senza vita. L’ultimo è quella di una donna rinvenuto questo sabato sera intorno alle 18.00, a Tremosine, a poche decine di metri dalla costa. A fare la macabra scoperta, un passante. Intervenuta, la Guardia Costiera ha recuperato e portato la salma al porticciolo di Campione dove il 118 ha constato il decesso e i carabinieri hanno dato il via alle indagini per risalire all’identità della vittima, passando al vaglio eventuali segnalazioni di persone scomparse nella zona. La donna, apparentemente di mezza età, era vestita ma senza scarpe, quindi si ipotizza che possa aver immerso i piedi nel lago per rinfrescarsi e che possa essere stata vittima di un malore che ne avrebbe provocato l’annegamento. Pare che non siano stati trovati segni di violenza sul corpo, ma i carabinieri comunque non escludono nessuna ipotesi e proseguono le indagini per dare un nome alla donna, restituire la salma ai famigliari e per accertare le cause della morte. Dall’inizio dell’estate ad oggi il lago di Garda ha restituito cinque corpi: oltre a quello della donna, quello di Tommy Zhu, il barista 44enne residente a Toscolano Maderno annegato dopo un tuffo al largo di Gargnano; quello del 44enne originario dello Sri Lanka annegato durante un bagno notturno a Torri del Benaco e quello di mamma e figlio ucraini residenti a Rovereto annegato martedì 16 luglio a Riva del Garda. E non è più clemente il bollettino dei fiumi, che in bergamasca hanno restituito i corpi del 25enne egiziano Hossam Abdelhamid annegato il 9 luglio nelle acque del canale Muzza a Cassano d’Adda, del 31enne romeno Daniel Olaru annegato l’11 luglio a Brembate, ma anche in piscina gli incidenti e i malori sono in agguato, come dimostra il triste caso dell’11enne di Caravaggio Fatou Sarr annegata lo scorso 17 giugno durante un gita con il grest in piscina, a Inzago. Si stima che in Italia 400 persone muoiono annegate ogni anno: quest’anno da giugno ad oggi sono già 22 le vittime, quasi una ogni due giorni.