ORE DI APPRENSIONE A GROMO E SAN FELICE
Due famiglie in apprensione per due persone di cui si sono perse le tracce a Gromo in bergamasca a San Felice del Benaco, le storie sono completamente diverse, la paura e la trepidazione è la stessa. Di Paola Tonali si perdono le tracce mercoledì e da allora la stanno cercando in lungo e in largo nei pressi del suo comune di residenza, da questa domenica sera la macchina delle ricerche si è messa in moto anche agli spazzi di Gromo dove un 68enne di Bergamo non ha fatto rientro a casa dopo un'escursione. A lanciare l'allarme sono stati i familiari in serata, le rcerche si sono subito messe in moto: durante la notte le squadre hanno battuto a piedi tutta la zona delle piste da sci fino alla cima del Timogno (Cima Benfit) e anche la Val Sedornia, nel comune di Gandellino. Durante le ricerche notture è stata ritrovata l'auto dell'uomo. Il maltempo non favorisce le ricerche che comunque questa domenica si sono intensificate e hanno visto la presenza di numerosi tecnici della VI Delegazione Orobica del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, Stazione di Valbondione e Centro operativo di Clusone, insieme con i Carabinieri, i Vigili del fuoco, la Protezione civile, gli Alpini, con unità cinofile appartenenti alle diverse associazioni. A San Felice intanto continuano le ricerche di Paola Tonoli la 43enne scomparsa nella tarda serata di mercoledì. Nei giorni scorsi sono stati ritrovati un paio di pantaloni e una scarpa. Di queste ore la notizia di un possibile avvistamente che farebbe riaprire la speranza di trovare la donna viva. Le ricerche sono partite, in un primo tempo, nell’area urbana e boschiva attorno a San Felice, poi si sono spostate nella zona a lago dove sono stati trovati i suoi effetti personali: i pantaloni che indossava la sera della scomparsa, le scarpe, la borsa e i documenti, rinvenuti tra la Baia del Vento e il promontorio di San Fermo. A disposizione per le ricerche ci sono tutti gli strumenti possibili anche quelli che permettono di scandagliare il fondo del lago. Ora, dopo il presunto avvistamento le ricerche si sono di nuovo spostate sulla terra ferma e sono al vaglio degli inquirenti anche le telecamere di videoserveglianza dell'area dove sarebbe stata vista la donna. Sin dai primi momenti, in campo ci sono i vigili del fuoco Carabinieri e la Polizia locale di San Felice, Guardia costiera e Volontari del Garda, oltre ad amici e conoscenti della donna.
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