OPERE IN DIALOGO CON “CORRISPONDENZE”

A distanza di quarant’anni dalla sua prima personale, tenutasi nell’agosto del 1984, Bruno Zoppetti, artista bergamasco, originario di Sellere, frazione di Sovere, è tornato sul Sebino, in particolare a Pisogne, portando alla visione del pubblico il suo ultimo progetto, l’esposizione artistica “Corrispondenze”: una mostra in cui le opere, esposte alla Chiesa di Santa Maria della Neve e al Mirad’Or, entrano in dialogo con l’ambiente circostante, creando le cosiddette corrispondenze. Nella Chiesa del Romanino è stata esposta un’unica tela di dimensioni modeste, la “Crocifissione”, dipinta per l’occasione attraverso la tecnica della sovrapposizione e l’uso di materiali diversi. Un lavoro che entra perfettamente in dialogo con la Crocifissione affrescata dal Romanino e gli altri affreschi cinquecenteschi per la fase preparatorio e di studio e l’importanza del gesto pittorico che si serve del colore come veicolo per comunicare l’emozione. Sette sono invece le tele esposte all’interno del museo galleggiante, frutto di un progetto sviluppato a Milano negli anni 90 e mai esposte in Italia. L’invito agli spettatori in questo caso è alla riflessione sul concetto di “limite”. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 4 agosto: al Romanino, tutti i giorni dalle 10 alle 18, mentre al Mirad’or il venerdì dalle 18 alle 22 e ogni sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 22.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori