ASSEMBLEA SUL COLLEGAMENTO COLERE LIZZOLA

Il Comune di Valbondione ha presentato alla cittadinanza, durante un’assemblea dai toni accesi, il progetto a firma Rs Impianti, che prevede il collegamento tra gli impianti di Lizzola e di Colere. A sostenere il progetto il primo cittadino di Valbondione, fermamente convinto di quanto sia fondamentale per la sopravvivenza per la stazione sciistica. Entrando in merito ai lavori ipotizzati, è prevista una nuova ovovia a dieci posti, che collegherebbe Lizzola al rifugio Mirtillo, lo spostamento sul versante di Lizzola della seggiovia triposto del Ferrantino rinnovata, che accorcerebbe la pista del Sole. Da qui la seggiovia che collega all’ingresso del tunnel, dove attraverso la galleria da 400 metri nella zona del Pizzo di Petto, poco visibile da lontano, una funivia, in due minuti e mezzo condurrebbe da una parte all’altra. Il futuro prossimo prevederebbe quindi la creazione di un comprensorio con 50 km di piste, volto alla destagionalizzazione, ma attende il sostegno degli enti pubblici per diventare realtà. Il project financing prevede che i 70 milioni previsti vengano coperti da Regione Lombardia con 35 milioni, 15 milioni da un bando del ministero del Turismo mentre 20 dall’investimento privato di “Rs Impianti”, concedendo a quest’ultima la gestione per 60 anni. La tempistica prevederebbe già a ottobre la gara per la concessione e nelle prossime due estati i lavori, prima dal lato di Colere, poi a Lizzola, così da poter tagliare il nastro a dicembre 2026. A conclusione della serata sono stati distribuiti volantini anonimi che evidenziano 15 ragioni per dire no comprensorio.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori