UN DISTRETTO RIPENSATO

Si è aperta con una lunga serie di riflessioni sull’evoluzione del territorio camuno e, soprattutto, sul modo d’intenderlo, la seconda giornata di “Fondata sul lavoro”, la festa della CGIL Vallecamonica Sebino in corso fino a domenica nell’area feste di Rogno. Il microfono, questo sabato mattina, è passato al sociologo Aldo Bonomi che, una quarantina d’anni fa, dando alla luce il suo volume Il capitalismo molecolare aveva definito - seppur con la dolcezza che lo contraddistingue - “triste” la Valle Camonica. Un distretto allora in balia di flussi accettati passivamente quali il cambiamento della manifattura, il fordismo, il turismo che incombeva su un luogo allora disarmato, i problemi dell’acqua e del verde. Ebbene - secondo Bonomi - oggi, qualcosa, è cambiato.

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