PODI “ESTREMI” PER IL TRIATHLON SPORTACTION

Un’avventura pazzesca, indimenticabile, coronata da una prova da urlo. Lo scorso venerdì 6 settembre Livigno è stata teatro di una delle gare più dure ed emozionanti del panorama triathlon a livello internazionale: l’Extreme Triathlon Icon, giunta alla sua ottava edizione. 3,8 km a nuoto, 195km in bicicletta (con un dislivello complessivo di 5000 metri) a cui si somma una maratona finale per una sfida che porta all'estremo i limiti fisici e psicologici dei partecipanti. Un match, anzitutto, contro se stessi che ha visto ai nastri di partenza 300 atleti, tra cui cinque amatori della divisione triathlon SportAction di Solto Collina: Paolo Pegurri, Massimo Iannone, Francesco Piccinelli, Matteo Andreini e Giuseppe Bonsi. A varcare la finish line solamente 148, meno della metà. E proprio il tandem nostrano Andreini – Bonsi è stato protagonista di una prestazione capace di lasciare a bocca aperta gli addetti ai lavori. L’Icon – che ha avuto inizio alle 5 del mattino nel lago di Livigno con temperatura dell'acqua vicina ai 14 gradi, per proseguire con la frazione di bici su Passi Iconici (Forcola – Bernina – Fuorn – Stelvio e Foscagno) e infine la corsa con arrivo a Carosello 3.000 - è stato vinto dal pro brasiliano Thiao Menuci, capace di completare la sfida in 13 ore, 9 minuti e 23 secondi. Alle sue spalle – a completamento del podio – ecco però i due portacolori SportAction Matteo Andreini e Giuseppe Bonsi, rispettivamente secondo e terzo assoluto, nonché unici italiani nella top 25. Andreini, in virtù dell’argento conquistato, ha pure ottenuto la qualifica per la finale dei mondiali di Triathlon Estremo long distance che si svolgerà in Norvegia nel 2025. Soddisfazione a mille per i due amatori della società sebina: Matteo è originario di Lovere, vive a Sovere ed è operaio nella vita, mentre Giuseppe, di professione fisioterapista, abita a Zone. Risultati che testimoniano come il duro lavoro, la determinazione e una tenacia fuori dal comune possano davvero fare la differenza, anche nel mondo dei pro.