DUE INCIDENTI MORTALI IN BERGAMASCA

Altre due tragedie hanno segnato la bergamasca in questo fine settimana. A Misano ha perso la vita sabato sera il 51enne Andrea Giuliani, caduto in un canale artificiale in via Arrighi mentre stava passeggiando con uno dei suoi tre cani. L’uomo era solito portare fuori per il quartiere i suoi cani, ma questo sabato non ha fatto più ritorno a casa. Erano quasi le 23 quando i soccorsi hanno ricevuto la richiesta di intervento nel quartiere residenziale di Misano. Sono ancora da accertare le cause che hanno portato alla caduta dell’uomo nel corso d’acqua artificiale, che ha una portata di circa 30 centimetri. I familiari e alcuni passanti che sono stati attirati dal lamento del cane, sono accorsi sul luogo e hanno trovato il 51enne con la testa nell’acqua. I soccorsi hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma ogni tentativo è stato vano. L’uomo ha trascorso una notte all’ospedale di Zingonia, ma non c’è stato nulla da fare: è morto nella mattinata di questa domenica. Nel pomeriggio di domenica una seconda tragedia a Canonica d’Adda dove a seguito di un’incidente stradale ha perso la vita il 72enne Gianremo Fornoni. Dalle prime informazioni pare che l’uomo per cause ancora da accertare (non si esclude un malore), avrebbe invaso la corsia opposta nella quale stava sopraggiungendo un’auto guidata da un 28enne. Lo scontro frontale è stato inevitabile. Sul posto sono giunti i soccorsi, i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale di Treviglio che sta ricostruendo l’esatta dinamica. Per il 72enne di Boltiere non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo. Quest’ultima domenica di settembre è stata caratterizzata anche da diversi interventi del Soccorso Alpino in montagna. A Vilminore di Scalve sul sentiero 410 a circa 200 metri dalla Diga del Gleno: un 34enne è caduto per una decina di metri, riportando alcune contusioni. Recuperato con l’elicottero è stato poi affidato alle cure mediche. Nelle vicinanze della Diga del Gleno invece all’altezza del rifugio Brunone un 41enne è caduto per circa 30 metri e ha riportato traumi in diverse parti del corpo. Due interventi a distanza di poche ore anche sulle montagne bresciane a Nave, per un uomo di 55 anni infortunato nei pressi del Santuario della Madonna delle Conche, a una quota di 1095 metri e a a Gardone Riviera per un biker di vent’anni infortunato. Entrambi sono stati recuperati dai tecnici con il supporto dell’elisoccorso e trasferiti nei nosocomi più vicini per gli accertamenti medici.

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