PASPARDO RENDE OMAGGIO ALLA CASTAGNA

Terra, territorio e tradizioni. In una parola: castagne. Questo prodotto della nostra terra, che un tempo ha sfamato intere generazioni (lo chiamavano il pane dei poveri), oggi non rappresenta più solo un legame con il passato, ma un'economia per il futuro. Lo sanno bene a Paspardo dove nel 1996, con l'intento di valorizzare i castagneti della Valle Camonica, è nato un Consorzio. Oggi conta 150 soci e una sede dove conferire i prodotti, trattarli, trasformarli e fare ricerca. Le castagne nelle mani sapienti dei camuni sono diventate farina, biscotti, ma anche birre e distillati. Alla castagna, a Paspardo, è stata dedicata anche una sagra che ha animato il borgo lo scorso fine settimana con una serie di eventi. La sagra della castagna – il nastro è stato tagliato sabato pomeriggio alla presenza di numerose autorità – ha interessato l'intero fine settimana con una serie di eventi e con i mercatini nel centro storico. Nonostante il maltempo sono state tante le persone che hanno raggiunto Paspardo per assaggiare castagne ed altri prodotti tipici, ma anche semplicemente per godersi un momento dedicato alle tradizioni di un tempo. Riprenderle ha più di un vantaggio.