Morti sul lavoro e sulla strada
Si allunga ulteriormente la scia delle vittime sui luoghi di lavoro. Non ce l'ha fatta Federico Gerardo Rocabado, l'operaio 54enne residente a Medolago, che ha perso la vita questo venerdì 16 novembre precipitando da un'altezza di circa 10 metri dal tetto del capannone del polo logistico della Dhl a Pozzuolo Martesana, in provincia di Milano. Secondo le prime ricostruzioni l'uomo, che lavorava per una ditta che si occupa di rivestimenti e coperture civili e industriali di Curno, si stava occupando del rifacimento dello strato isolante del tetto del polo logistico, quando la copertura è crollata. Dopo il cedimento l'uomo è precipitato cadendo nella tromba delle scale, una caduta che è stata letale. Sul posto sono giunti i soccorsi del 118, i Carabinieri di Pioltello per i rilievi di legge e gli ispettori dell'Ats. Sul corpo dell'uomo è stata disposta l'autopsia. Rocabado, nato a Buenos Aires (Argentina), si era trasferito poi in Italia e dal 2009 viveva a Medolago con la moglie e la figlia di 18 anni. Gli ultimi giorni sono stati segnati anche da incidenti stradali mortali sul territorio orobico. Non ce l'ha fatta l'83enne Odilia Viviani, l'anziana investita sulle strisce pedonali in via Donatori di Sangue a Sarnico giovedì nel tardo pomeriggio. Troppo gravi i traumi riportati nell'incidente. La donna sarebbe stata sbalzata per una decina di metri. Trasportata d'urgenza al Papa Giovanni di Bergamo, è morta nella notte tra giovedì e venerdì. Potrebbe invece esserci un malore all'origine dell'incidente mortale a Milzano dove ha perso la vita il 62enne Armando Barzi, lungo la sp64. L'uomo stava viaggiando con la sua auto quando intorno alle 18 è uscito di strada finendo in una piccola scarpata a lato della carreggiata. I soccorritori, giunti sul posto, hanno provato a rianimarlo ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare.
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