Bagolino nei Borghi più belli d'Italia
La notizia era attesa da tempo e da ieri è ufficiale: Bagolino è entrato a far parte dell'Associazione dei Borghi più belli d'Italia. Il comune Valsabbino ha infatti completato il lungo percorso di ammissione, che prevede di soddisfare oltre 70 diversi criteri, iniziato già con la precedente amministrazione e ora ha superato anche la prova finale. I Borghi più belli d’Italia costituiscono un grande museo a cielo aperto, il cui tratto distintivo è la Bellezza, di cui ora fa parte, a giusta ragione, anche Bagolino, accolto dall'Associazione nata nel 2002 all'interno della Consulta del turismo dell'ANCI, per valorizzare il grande patrimonio di Storia, Arte, Cultura, Ambiente e Tradizioni presente nei piccoli centri italiani. Ne fanno parte oggi 371 Borghi, in una rete di eccellenze italiane: il turista che va per BORGHI può essere considerato un “azionista della Bellezza”. Con questo ultimo importante riconoscimento, Bagolino con le sue tradizioni contribuisce a fare del territorio bresciano una provincia sempre più richiesta: nel 2019 la transumanza, uno dei momenti più attesi a Bagolino, è stata inserita nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO. Ma il richiamo più significativo del borgo è il Carnevale, uno dei più longevi e importanti d'Italia, con un’invasione di musiche, colori, balli e costumi originali per un fenomeno del tutto caratteristico di questa comunità che ferma l'orologio della storia a oltre 500 anni fa. Parlando di tradizioni bagosse un posto d’onore spetta al Bagòss, formaggio stagionato a pasta dura, prodotto secondo metodi artigianali dal latte della bovine di razza bruna allevate esclusivamente a Bagolino La lista dei prodotti tipici del posto prosegue con il burro, le formagelle, la ricotta, il Fioricc e il “Söcher Amar“, lo zucchero amaro alle erbe di montagna di Bagolino. Tanti i punti di interesse da gustare negli antichi vicoli e sentieri di Bagolino: la Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio arroccata sull’omonima roccia e l’imponente Chiesa parrocchiale di S. Giorgio, definita la “Cattedrale in Montagna” con opere di Tiziano, Tintoretto, Palma il Giovane; il cimitero vecchio con il suo patrimonio artistico, le storiche piazze, la Casa Museo “Habitar in sta terra” fino al sito geologico “Romanterra” di recente scoperta. E poi il fascino della storia: Bagolino è un borgo le cui origini risalgono all’epoca romana. La sua importante posizione sul crocevia tra il Trentino, la Valle Camonica attraverso il Passo Crocedomini, la Valle Trompia per il Passo Maniva e Brescia attraverso la Valle Sabbia, lo rese il luogo ideale dove creare un punto di sosta per i viaggiatori ed i commerci. Ora Brescia conta ben 5 Borghi nella lista nazionale: Bagolino, Bienno, Tremosine, Gardone Riviera e Montisola, senza dimenticare Lovere che, amministrativamente bergamasca, di fatto è geograficamente in Valle Camonica.
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