No alla violenza in ricordo di Sara

La data non è stata scelta a caso per dedicare a Sara Centelleghe, la 18enne di Costa Volpino che frequentava la 5S dell'indirizzo socio-sanitario dell'Istituto Superiore Ivan Piana di Lovere barbaramente uccisa il 26 ottobre scorso, l'aula magna. Il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza di genere. Seppur questo omicidio non si possa classificare come un femminicidio, la scuola ha scelto questa data per ricordare Sara e lo ha fatto posizionando una targa contro ogni violenza a ricordo di una ragazza solare e gentile. La cerimonia voluta dalla dirigenza, dagli insegnanti e dagli studenti, ha visto la partecipazione di una loro rappresentanza accanto ai sindaci di Lovere e Costa Volpino, delle forze dell'ordine e dei familiari di Sara, il papà, le zie, la nonna. La rabbia per il modo in cui Sara è stata strappata alla vita è comprensibile, ma dalla scuola il messaggio che si è voluto mandare è stato forte e chiaro: no alla violenza, no all'odio. Sulla targa oltre alle scarpette rosse un girasole, il fiore preferito da Sara ma anche simbolo della luce. Il concetto della non violenza è stato ribadito anche dai due primi cittadini nei loro interventi che hanno seguito il ricordo di Sara del rappresentante degli studenti in consiglio d'istituto, di una compagna di classe e di un insegnante. Il 9 novembre, giorno del 19esimo compleanno di Sara, la scuola l'ha ricordata con un momento intimo. In quell'occasione sono stati raccolti pensieri e ricordi che la dirigente scolastica ha consegnato al papà.

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