Enostaff, al servizio della viticoltura

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Dalla riscoperta di una pratica antica, ovvero la viticultura, da parte di sempre più appassionati viticoltori mossi dalla volontà di tornare a coltivare la terra per riavvicinarsi alla natura e ai suoi ritmi, è nata in terra bresciana una realtà che da molti anni ormai si occupa di offrire assistenza e servizi ai viticoltori. Parliamo di Enostaff, uno staff, come dice il nome, al servizio del mondo del vino. Erano gli anni 2000 quando Michele e Marco Valori intercettarono questa nuova esigenza di mercato, sviluppando quindi un progetto che da allora ha aiutato a sorgere in Franciacorta e sul Garda moltissimi vigneti che oggi ne caratterizzano il paesaggio. La viticoltura oggi, alle prese con i cambiamenti climatici come ogni attività agricola, e con parassiti e malattie delle piante spesso difficili da combattere, necessita di sempre più competenze e innovazione e non è facile per chi vuole produrre vino di qualità, seguire con efficienza ogni fase della produzione. Dai campi alle cantine, lo staff di Enostaff aiuta i viticoltori anche nella vendemmia e negli ultimi ventanni ha contribuito alla nascita di molti vigneti che contribuiscono in modo determinante al fascino del paesaggio non solo Franciacortino (dove è distribuita il 46% della superficie viticola bresciana), ma anche sul Garda e sul territorio camuno sebino, che giocano un ruolo fondamentale nella conservazione del territorio, e l’azienda ha come missione il sostegno ad un settore, quello vitivinicolo, che in provincia di Brescia vale 130 milioni di euro al campo e il cui valore passando dalla cantina al consumatore, arriva a 413 milioni di euro. Senza contare l’indotto legato all’enoturismo. Ci sono etichette più famose di altri, ci sono vini più costosi di altri, ma tutti nella bottiglia racchiudono un grande valore: la fatica di chi coltiva la terra, i rischi di chi fa impresa, i progetti di chi sogna di costruire il proprio futuro a partire dall’agricoltura.

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