Capodanno in piazza

Una delle feste più partecipate, entrate nella tradizione del Capodanno camuno, è quella che porta moltissime compagnie di ragazzi a riempire le seconde case dell’Altopiano del Sole e le strutture ricettive, ovvero la festa nella piazza centrale di Borno. Organizzata dalla Pro Loco con la collaborazione del Comune, con in Piazza Giovanni Paolo II, con inizio alle 23, biglietti acquistati in alcune attività della valle nei giorni precedenti, grazie al divieto di introdurre nell’area della festa bottiglie di vetro e botti e di somministrare alcol ai minori, grazie ai posti limitati, grazie al presidio di oltre 40 uomini fra carabinieri, polizia locale e security presso i diversi punti d’accesso alla piazza, con la presenza dei volontari di Camunia Soccorso del 118 pronti ad intervenire, la festa si è svolta senza incidenti, senza intossicazioni etiliche incontrollate, senza disordini. La serata ha visto la partecipazione di migliaia di giovani che hanno riempito la piazza in un clima di festa e di allegria e che hanno riempito anche le strutture ricettive, dagli alberghi ai rifugi della Ski area, e le seconde case. Musica spenta alle 3 e alle 4 della notte tutti a casa, per lasciare spazio ai dipendenti del Comune di entrare in azione e lasciare ai mattinieri del primo dell’anno e ai residenti, al loro risveglio, una piazza in ordine e pulita. Sul grande palco allestito da Camunia Service si sono alternati dj Frank Van Janek, Sfrnk e Kledi hanno animato la piazza che ha ballato e cantato salutando il 2024 e dando benvenuto con energia all’anno nuovo. Sold out anche a Ponte di Legno in alta Valle Camonica, località turistica invernale che grazie all’offerta sempre più accattivante offerta dal comprensorio sciistico Ponte di Legno Tonale e dalle strutture ricettive, registra il tutto esaurito. Piazza XXVII settembre è stata animata dal Winter Music Festival per accompagnare, nei giorni precedenti, i numerosi turisti verso la grande festa di Capodanno che dalle 22 alle 2 della notte il 31 dicembre ha intrattenuto migliaia di persone. Organizzata dalla Pro Loco con il Comune, Ponte di Legno Tonale, l’infopoint, la festa è stata preceduta dalla tradizionale fiaccolata dei maestri di sci e dallo spettacolo pirotecnico presso la partenza della cabinovia Ponte di Legno Tonale. Le fiaccolate di Capodanno, iniziate il 28 dicembre a Temù, proseguite, il 30 dicembre al Tonale, il 31 dicembre a Ponte di Legno e che si concluderanno il 5 dicembre sulla pista Paradiso, regalano ogni anno uno spettacolo suggestivo fatto di luci che illuminano la notte e che disegnano un grande serpentone tricolore che scende dalle montagne. Tornando alla piazza, anche in questo caso il Comune ha adottato ordinanze di sicurezza, con il divieto di introdurre dalle otto di sera alle otto del mattino, botti, petardi e fuochi d’artificio e di vendita per asporto di bevande in bottiglie di vetro, chiudendo il centro dal traffico dalle 22 alle tre del mattino e dispiegando un grande numero di forze dell’ordine e soccorritori pronti ad intervenire, ma per fortuna non c’è stato bisogno. La voglia di fare festa non è mancata nemmeno negli altri paesi valligiani, testimoniata dalla grande esplosione dei fuochi d’artificio che dal lago d’Iseo all’alta Valle, hanno riempito il cielo, su iniziativa di tantissimi privati. Recepiti gli appelli a non esagerare, per limitare inquinamento ambientale e acustico, complici anche le difficoltà economiche, moltissimi cittadini hanno comunque reso onore alla tradizione secondo la quale, fin da tempi antichi, forti rumori allontanerebbero gli spiriti maligni per relegarli nell'anno vecchio, e quindi i botti di Capodanno porterebbero fortuna nel nuovo anno.

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