2 malori finiti in tragedia in bergamasca
Mercoledi da dimenticare in bergamasca, Due tragici fatti sono costati la vita ad altrettante persone. Antonio Fadda, 48 anni, di Castelli Calepio, alle 21.30 era al volante del suo suv quando giunto alla barriera della A4 a Seriate, finiva con violenza contro la cuspide del Telepass. L’ uomo aveva telefonato alla moglie dicendo che non stava bene e che sarebbe andato in ospedale. I soccorsi sono stati tempestivi, ma per il 48enne, non c’è stato nulla da fare. Un malore probabilmente lo stava già colpendo da quando, poco prima, aveva avvertito la moglie. Sul posto giungevano i mezzi del 118 – l’automedica e l’ambulanza e i Vigli del Fuoco. Il personale sanitario ha tentato per oltre mezz’ora di rianimare il quarantottenne, anche con il defibrillatore. Purtroppo, alla fine, non hanno potuto che constatarne il decesso. Il è rimasto parzialmente chiuso per consentire le operazioni di soccorso. Tragedia anche nella Bassa Bergamasca. Fabrizio Ghezzi 64 anni, ha perso la vita mercoledì pomeriggio 22 gennaio mentre era al lavoro. Il dramma si è consumato intorno alle 14,45 in una cava nella pianura tra Calcinate e Ghisalba, sulla provinciale 99. Ghezzi, autotrasportatore di Cassano d’Adda, sarebbe caduto dalla scaletta di un’autocisterna., anche se le cause sono ancora da accertare, vista l’altezza limitata della caduta (si parla di una cinquantina di centimetri) non è escluso che possa essere stato colpito da un malore. Sul posto veniva richiesto l’intervento di un’ambulanza, due automediche, i carabinieri e i tecnici dell’Ats Bergamo, i quali, anche in questo caso, nulla potevano se non accertare il decesso.
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