A Breno il premio San Valentino

Sono “I nostri nomi” di Gabriele Picco, racconto sulla violenta fine di una relazione, e “Radici” di Roberta Ventura, sulle dinamiche di coppia dal punto di vista femminile, i vincitori della quindicesima edizione del Premio Letterario “San Valentino” di Breno. La cerimonia di premiazione, che rientra negli eventi in calendario per celebrare il Santo Patrono brenese, si è tenuta lo scorso venerdì a Palazzo della Cultura. I due racconti sono stati premiati ex-aequo e sono stati selezionati tra i 60 giunti alla giuria tecnica presieduta da Carla Boroni e composta da Nicola Lucchi, Valentina Ghetti, Iuri Moscardi, Michela Dall’Asta e da Daniela Mena. Tema di quest'edizione “L’amore è… catene e libertà”. Ai vincitori oltre al premio economico sono state consegnate anche le opere realizzate appositamente dall'artista brenese Carlo Alberto Gobbetti. Novità di quest'anno il Premio Giovani, intitolato alla memoria di Hélène de Prittwitz Zaleski, per il quale una giuria composta da sei studenti del Liceo Golgi di Breno ha deciso di premiare il racconto di Gabriele Zeni “Sogno di una notte di Natale”. Il vincitore oltre al premio in denaro ha ricevuto un'opera lignea offerta dall'Accademia Arte e Vita. Ospite della serata Raul Montanari, scrittore e docente di scrittura che ha tenuto una lectio sul valore della scrittura e l'importanza della lettura nella nostra società.

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