A BRENO I LIBRI GABRIELLA FERRI PICCALUGA

3.000 libri. Non testi qualsiasi, ma quelli scelti dalla grande storica e ricercatrice Gabriella Ferri Piccaluga, per studiare, trovare spunti per i suoi scritti, per approfondire l'arte, la storia, il territorio. Sulle pagine, i segni della sua lettura, del suo amore per la scrittura, per la ricerca, per lo studio. In questo consiste la donazione che le figlie di Gabriella hanno voluto donare alla Valle Camonica, terra oggetto di approfonditi studi della madre. I libri e la documentazione archivistica donati, hanno trovato spazio a Breno presso il palazzo della cultura dove ha sede la biblioteca, il centro operativo localizzato di sistema bibliotecario camune e il museo. Il taglio del nastro della nuova sala intitolata a Gabriella Ferri Piccaluga, questo mercoledì mattina. “Il Confine del Nord. Microstoria in Valle Camoncia per una storia d'Europa”, L'acqua nelle immagini d'arte in Valle Camonica, mercati e cultura sulle vie d'acqua e di terra camune tra Medioevo e Rinascimento, La Chiesa di Sant'Antonio Abate a Breno, L'Immacolata Concenzione, Borno Convento dell'Annunciata,Eremiti, Santi e cavalieri nell'iconografia della Valle Camonica. Sono solo alcuni dei numerosi saggi che testimoniano l'attacemento della studiosa scomparsa il 20 ottobre di 2010, a questa terra. Per questo la sala a lei dedicata, dove studenti e appassionati possono continuare il suo lavoro facendo rivivere i suoi libri, è un po' come se ricreasse lo studio di Gabriella Ferri Piccaluga, per farla tornare a casa insieme ai suoi libri. La memoria della grande ricercatrice, protagonista di inediti studi sulle botteghe artigiane attive nelle vallate della Lombaridia, di un'instancabile ricerca nel mondo periferico delle valli bergamasche e bresciane per ricostruire l'attività della bottega artistica dei Fanotni, insegnante universitaria, mamma che trasmetteva la sua passione a tavola in famiglia, verrà onorata facendo rivere, rendedo accessibile e valorizzando, il suo patrimonio librario e documentario.

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