Domani l’ultimo saluto a Carlo Quetti
Una strage senza fine. E’ quella che ogni giorno si compie sulle strade. 8 morti al giorno in Italia, più di 3 mila all’anno. Nonostante gli appelli, nonostante l’inasprimento delle sanzioni, nonostante i controlli. L’ultima vittima in provincia di Brescia è Carlo Quetti, 61enne di Artogne che ha perso la vita questo martedì 15 aprile sulla SS42 in Valle Camonica. L’uomo alla guida della sua Citroen C3 nel territorio di Braone, poco prima dell’uscita per Ceto, avrebbe invaso, per cause in corso di accertamento, la corsia opposta e si è schiantato, contro un furgone che viaggiava nella direzione opposta, quindi ha sfiorato un’Audi e una BMW ed è finito violentemente contro un furgoncino rosso. Nell’impatto il 61enne è morto sul colpo. Ferite importanti anche per l’autista alla guida del furgoncino, un 58enne portato in codice rosso in ospedale. Non sarebbe in pericolo di vita. Carlo Quetti abitava ad Artgone in via Ester Merici dove, a seguito della morte della madre, viveva da solo. Era in pensione e tutti in paese lo ricordano come una persona cordiale e discreta. Lascia nel dolore la sorella Patrizia e i nipoti, a piangerlo tanti parenti e amici. La camera ardente è stata allestita presso Oltre, la Camera Funeraria dell’Agenzia Funebre Dogali in via Galilei a Piancamuno. Dopo la veglia di preghiera di questo mercoledì sera, questo giovedì alle 16.30 presso la Chiesa Parrocchiale di Artogne si terranno i funerali.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!