DENUNCIATO RICETTATORE DI SALAMI
Sarebbe proprio il caso di dirlo che questa volta il fiuto è stato fondamentale. Scherzi a parte l'acume dei carabinieri di Artogne, insieme all'attivà infonvestigativa messa in atto subito dopo la denuncia del furto, una settimana fa, li ha condotti dritti dritti ad un bar di Piamborno dove i militari hanno trovato i salumi spariti dal deposito di norcineria che si trova a Piancamuno nell'ex agriturismo Comignane di proprietà di un 41enne di Darfo. 800 chili fra salami, culatelli, pancette e bresaole – valore sul mercato 15 mila euro – si erano come volatilizzate dalla cantina di Piancamuno, ma sono stati ritrovati quasi integri in un locale deposito del bar, di proprietà di un 49enne del paese che è stato denunciato per ricettazione. Probabilmente i veri ladri – potrebbe trattarsi di una banda specializzata di stranieri sui cui i carabinieri potrebbero a breve mettere le mani - hanno chiesto al proprietario del locale di appoggiare da lui la merce in attesa di piazzarla, probabilmente in qualche negozio della zona. Si trattasse di un furto su commissionre in realtà la merce sarebbe già sparita. In cambio di qualche fetta di salame per i suoi aperitivi, presumibilmente, il gestore del locale ha accettato di tenere gli insaccati in casa. Ed è infito nei guai. Ora, ovviamente, i carabinieri puntano ai ladri. Intanto gli insaccati sono tornati a casa loro. Già qualche anno fa i carabinieri di Artogne avevano sgominato una banda di operai italiani che avevano fatto razzia di salumi, formaggi ed altri articoli in negozi ed aziende agricole della zona.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!