SMANTELLATO TRAFFICO DI DROGA

Un uomo fa da tramite tra i corrieri della droga e gli acquirenti. Lo scambio di un chilo di cocaina si svolge lo scorso fine settimana a Piancamuno, sotto gli occhi dei carabinieri. Scatta così il blitz e iniziano le indagini che portano all'arresto di 9 persone nell'ambito di un traffico di droga dalla provincia di Bergamo alla Valle Camonica. I corrieri della droga, sorpresi durante lo scambio, sono due albanesi di 64 e 44 anni, padre e figlio residenti ad Osio Sotto, in provincia di Bergamo. A casa loro i carabinieri trovano 12,5 Kg di eroina, per un valore commerciale all’ingrosso di circa 400.000 euro, mezzo chilo di oppio e 50 grammi di cocaina. A vigilare sulla droga c'era una donna, moglie e madre dei due corrieri, arrestata a sua volta. Gli acquirenti della droga, sorpresi durante lo scambio mentre stavano per pagare la cocaina con 41 mila euro in contanti, sono un uomo di 71 anni di Pisogne con precedenti penali e un uomo di 41 anni. In macchina nascondevano altri 26 mila euro. In un garage di Piamborno, utilizzato dal figlio del 71enne, un uomo di 48 anni anche lui con precedenti per spaccio di droga e da un amico, un uomo di 43 anni incensurato, i militari hanno trovato grossi sacchi in plastica, contenenti 10 kg di marijuana. Arrestato anche l'albanese di 44 anni residente sul lago d'Iseo che ha fatto da tramite durante lo scambio grazie al quale i militari sono riusciti ad arrestare in flagranza tutti i componenti della banda. Era lui secondo i carabinieri, a muovere le fila dell'organizzazione. Si tratta di un albanese di casa a Sale Marasino, già indagato per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio insieme al fratello. Nove quindi in tutto gli arrestati, portati in carcere a Brescia. L'operazione coordinata delle compagnie dei carabinieri di Breno e di Clusone è una delle più importanti negli ultimi anni nella lotta al traffico e allo spaccio della droga tra le provincie di Brescia e di Bergamo. Nell'abitazione dei due corrieri infatti, a Osio Sotto, è stata trovata una vera raffineria della droga, con tanto di pressa idraulica, macchina per il sotto vuoto e materiale utile al confezionamento. Nascosti sotto un letto, in una scatola, c'erano 12,5 Kg di eroina, per un valore commerciale all’ingrosso di circa 400.000 euro, insieme a mezzo chilo di oppio e 50 grammi di cocaina. Gran parte della droga era quindi destinata al mercato dello spaccio della Valle Camonica.