SPACCIATORI E LADRI IN MANETTE
Raffica di arresti in Valle Camonica. I carabinieri della compagnia di Breno non mollano il controllo del territorio e anche nei giorni scorsi hanno portato a termine una serie di operazioni che hanno portato al fermo di cinque persone, fra loro due donne. Vari i reati contestati, dal furto allo spaccio. Al lavoro i militari della stazione di Darfo, Esine, quelli del nucleo operativo e radiomobile della compagnia e quelli di Pisogne. In manette anche due donne, la prima per furto aggravato. Giovedì 27 aprile il personale del supermeracato Iperal del centro commerciale Adamello ha notato una donna fare movimenti strani e ha chiamato i carabinieri che all'uscita l'hanno controllata. La signora, una 55enne italiana già nota alle forze dell'ordine, dopo aver rimosso i dispositivi antitaccheggio, si è impossessata di indumenti e cosmetici del valore di 380 euro. La refurtiva è stata completamente restituita mentre la donna è finita a processo per direttissima. E' stata condannata a cinque mesi di reclusione e 200 euro di multa. La pena è stata sospesa. Un'altra donna residente in città, una 52enne di Darfo, è stata invece fermata perché colta in flagranza di spaccio dai carabinieri della locale stazione. In casa aveva 40 grammi circa di Marijuana, suddivisa in alcuni involucri, mille 425 euro e materiale per il confezionamento delle dosi. Un 21enne bosniaco è stato denunciato per concorso in spaccio e segnalato alle autorità come assuntore. La donna, processata per direttissima è stata condannata a 5 mesi e 10 giorni di carcere, pena sospesa e a 800 euro di multa. Anche un 68enne di Darfo, una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, sorpreso mentre cedeva una dose (tre grammi) di marijuana è stato fermato dai carabinieri del nucleo radiomobile che in seguito alla perquisizione domiciliare hanno sequestrato altri 10 grammi di roba, un bilancino ed 80 euro. Comparso davanti all'autorità giudiziaria, l'uomo è stato rinviato a guidizio. Il giovane cui stava cedendo la dose è stato segnalato agli organi competenti come assuntore. Infine i carabinieri di Esine, nella notte del 21 aprile hanno fermato un 36enne di Incudine, pregiudicato e tossicodipendente mentre cedeva una dose di eroina nei pressi dell'area di servizio Toroselle lungo la statale 42 a Esine. In casa aveva altri cinque grammi di eroina, due di hashish e un flaconcino di metadone. L'arresto è stato convalidato ma il processo è stato rinviato. Settimana scorsa, infine, i carabinieri di Pisogne hanno arrestato un 42enne residente a Bergamo e domiciliato sul Sebino che deve scontare agli arresti domiciliari 11 mesi e 28 giorni di reclusione per il reato di resistenza a pubblico ufficiale – reato che risale al 2007 commesso in provincia di Lecco -.
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