WEEK END DI PAURA PER GLI SPACCIATORI

Non ortaggi di stagione, ma piante di marijuana pronte per il raccolto. Questo hanno trovato i carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Breno nell'orto di un operaio 42enne del paese che è finito in manette per spaccio, insieme a due nigeriani colti in flagranza di reato a Darfo. Si sono intensificati nelle ultime settimane i controlli contro lo spaccio di droga sul territorio della Valle Camonica e in questo fine settimana i carabinieri del Nucleo operativo e dell'aliquota radiomobile hanno colto i frutti dei servizi. La prima brillante operazione non è scattata per caso. I militari del nucleo operativo, infatti, avevano notato della piante di marijuana in un orto della zona e così ne hanno tenuto d'occhio il proprietario arrivando a bussare alla sua porta sabato pomeriggio quando l'uomo, un operaio di 42 anni, aveva appena raccolto una decina di belle piante di "erba", circa 6 chili e mezzo pronte per essere essiccate e quindi immesse sul mercato. In casa, infatti, l'operaio brenese, aveva anche 60 grammi di marijuana già essiccata e suddivisa in dosi, uno strumento per il sottovuoto e altro materiale per il confezionamento della roba. Ai suoi polsi sono scattate le manette. Stessa sorte è toccata a due giovani spacciatori di origine nigeriana, in Italia senza fissa dimora, dopo che era stata respinta la loro richiesta di asilo politico. I due a bordo di un'auto, nel centro di Darfo, stavano smerciando hashish e cocaina. I militari del nucleo operativo e radiomobile si sono insospettiti, proprio mentre effettuavano un controllo contro lo spaccio, perché attorno all'auto dei due c'era un capannello di gente. Alla vista dell'auto dell'aliquota radiomobile i due si sono allontanati non facendo altro che confermare i sospetti dei militari. I carabinieri li hanno fermati e quindi perquisiti. Addosso e in auto hanno trovato due dosi di cocaina mezzo etto di hashis suddiviso in 20 stecchette già pronte per essere vendute. I due hanno atteso in camera di sicurezza presso il comando di compagnia in via Dassa a Breno l'udienza di convalida durante la quale il giudice ha convalidato il fermo e condannato i due a sei mesi concedendo all'autorità giudiziaria il nulla osta per l'espulsione. Anche l'operaio di Breno in queste ore è comparso davanti al giudice; per lui il magistrato ha deciso l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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