CLARA MOTTINELLI GUIDA LE FARMACIE RURALI
La camuna Clara Mottinelli è stata riconfermata alla presidenza delle “Farmacie rurali” della Lombardia. Si tratta di un importante riconoscimento che i 900 titolari di farmacie rurali, situate in Comuni o centri abitati con popolazione inferiore ai 5.000 e superiore ai 3.000 abitanti, hanno voluto tributare alla farmacista camuna, che opera a Temù e che sa spaziare con il suo coraggioso lavoro in tutta Italia senza sosta. Clara Mottinelli è anche Presidente di ATF Federfarma Brescia e riconfermata anche nell’esecutivo di Federfarma Lombardia, l'organismo di governo a livello regionale dell'associazione dei titolari di farmacia. Nel bresciano ci sono 55 farmacie rurali, 96 rurali sussidiate (cioè in comuni e centri abitati con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti) e 194 urbane, per un totale di 345 farmacie. Inoltre la presidente bresciana è ancora il delegato lombardo per il consiglio delle regioni, in rappresentanza dei farmacisti rurali a Roma. In questi anni molti aspetti delle Farmacia si sono rinnovati adeguandosi alle norme europee, nazionali e regionali, alle esigenze del mercato che nelle località turistiche vede l'arrivo di cittadini dall'Europa e da altre parti del mondo, ma soprattutto il sistema Farmacie bresciane e lombarde ha saputo diventare un “sistema di prossimità”, diventando di fatto la “Farmacia dei Servizi” con erogazioni sempre più importanti di servizi alla persona che trasformano la farmacia in un importante terminale collegato con il Medico di famiglia e con la rete ospedaliera e sanitaria. Tra i grandi servizi sanitari che creano prevenzione attiva nella popolazione, oltre al valore innegabile del colloquio informativo tra farmacista e utente, si segnalano le campagne costanti e periodiche come quella in atto con la cattedra di Farmacologia clinica dell'Università di Brescia sul monitoraggio di pazienti cronici in merito al corretto uso di farmaci e quella che partirà a maggio con sperimentazione semestrale sull'applicazione dell'Holter pressorio su soggetti considerati a rischio di contrarre patologie ischemiche, in collaborazione con la cattedra di Cardiologia dell'Università di Brescia, la Società italiana di Medicina generale la l'azienda bresciana di telemedicina.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!