CONTINUA IL PROGETTO SEXHABILITY

Saper vestirsi, uscire di casa, cucinare, tutto da soli, così come avere amicizie e costruirsi una vita propria. Per i ragazzi disabili, ogni passo verso l'autonomia, è una grande conquista e tra le loro speranze per una vita felice e non diversa da quella degli altri, c'è naturalmente, come per tutti noi, anche quella di innamorarsi e un giorno, di fidanzarsi. Per aiutare i ragazzi disabili ad affrontare questa delicata fase di consapevolezza della propria sessualità e questo bisogno di affettività, in Valle Camonica esiste il progetto SexHability portato avanti da qualche anno dalla Cooperativa Azzurra, con il contributo della Fondazione Comunità Bresciana Onlus e in collaborazione con l'Anfas, il Centro Territoriale di Inclusione, la cooperativa Sottosopra e Il Cardo. Presso la Cooperativa Azzurra di Darfo e presso la Cooperativa Il Cardo di Edolo, sono stati aperti due sportelli dove i ragazzi disabili e le loro famiglie, su prenotazione chiamando il 3277433095, possono recarsi per incontrare altri ragazzi, parlare con operatori sociali e scolastici, ed attivare dei percorsi di educazione alla sessualità e all'affettività, con la partecipazione anche di Dott Fabrizio Quattrini, sostenitore della figura dell'assistente sessuale, figura che ad oggi in Italia ancora non esiste ma che in altri paesi d'Europa, attraverso una selezione ed una formazione specifica, supporta le persone diversamenteabili a sperimentare l’erotismo e la sessualità. Grazie all'Anfas, i primi accessi agli sportelli, per totale di 300 ore, saranno messi gratuitamente a disposizione delle famiglie. L'esigenza di affrontare tali temi anche attraverso gli sportelli territoriali, è emersa, piano piano, proprio ascoltando le famiglie che timidamente dal 2013 ad oggi, si sono avvicinate al progetto che per primo in Valle Camonica e presto forse anche in Valseriana, ha superato i tabù per rispettare un diritto che per natura non può essere represso, ma solo gestito attraverso l'educazione e il rispetto: il diritto alla salute e al benessere psicofisico e sessuale anche delle persone disabili.

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