CONTINUA SEXHABILITY
Chi è genitore sa bene che il tema della sessualità è uno degli argomenti più delicati da affrontare con i propri figli. Anche insegnanti ed educatori sanno che temi una volta considerati tabù in una società profondamente diversa come quella di oggi, vanno affrontati fin da subito. Una consapevolezza che ancora non riguarda i ragazzi disabili, il cui diritto all'affettività e alla sessualità rimane un tema poco affrontato con il risultato che le famiglie sono lasciate sole nel gestire questa sfera così delicata di emozioni e di bisogni. Qualcosa finalmente sta cambiando grazie al progetto Sexhability, portato avanti da Cooperativa Azzurra, con il contributo della Fondazione Comunità Bresciana Onlus e in collaborazione con l'Anffas, il Centro Territoriale di Inclusione, la cooperativa Sottosopra e Il Cardo. L'obiettivo è formare Operatori esperti nell'Emotività, Affettività e Sessualità dei ragazzi disabili, una figura che ad oggi in Italia ancora non esiste ma che hanno adottato altri paesi d'Europa, attraverso una selezione ed una formazione specifica. Il Comitato Love Giver in questo senso sta aprendo la strada. Venerdì 17 novembre a Boario Terme Cooperativa Azzurra, Anffas Valle Camonica e Istituto Compresivo Darfo II, si sono confrontate con in un convegno, per capire se la Valle Camonica è pronta a recepire tale figura professionale. Il progetto Sexhability ha previsto l'apertura presso la Cooperativa Azzurra di Darfo e presso la Cooperativa Il Cardo di Edolo, di due sportelli dove i ragazzi disabili e le loro famiglie, su prenotazione chiamando il 3277433095, possono recarsi per incontrare altri ragazzi, parlare con operatori sociali e scolastici, ed attivare dei percorsi di educazione alla sessualità e all'affettività,. Grazie all'Anfas, i primi accessi agli sportelli, per totale di 300 ore, sono stati messi gratuitamente a disposizione delle famiglie.
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