MUSICA E ARTE CONTRO LA VIOLENZA

Per prevenire la violenza sulle donne, serve un cambiamento culturale nelle nuove generazioni. L'esempio più importante è quello dato dai genitori. Il loro modo di relazionarsi, di parlarsi, di confrontarsi, sarà determinante nel modo che il figlio avrà in futuro, di trattare la propria compagna. Anche nelle scuole sono sempre di più le iniziative che portano i ragazzi a parlare e riflettere sui casi di cronaca che si leggono sui giornali. Così che si possano rendere conto di quanto sia ancora radicata, nel 2017, nella nostra società, una concezione della donna come oggetto da possedere e senza parità di diritti. Così anche all'IStituto Olivelli Putelli di Darfo, alcune classi questo mercoledì sono state chiamate ad assistere in palestra, ad una mattinata di sensibilizzazione sul tema, attraverso la musica dell'Orchestra da Camera Antonio Vivaldi di Valle Camonica, attraverso l'arte e le sculture di Perry Bianchini e Elisabetta Chiudinelli e attraverso le parole della scrittrice Gaia Azzola. Le scarpe rosse, simbolo della libertà di essere donne, la statua che ritrae il volto di una donna imbavagliata, simbolo della lotta al silenzio, la lettura di brani, di storie vere, la musica. L'evento di mercoledì si inserisce all'interno di un progetto sostenuto dall'ufficio scolastico regionale e che ha visto la presenza di diregente scolastico presso il Ministero dell'Istruzione e rappresentante dell'Ufficio regionale.

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