INCIDENTI E MALORI
Una donna morta in montagna, due malori mortali per strada, oltre 50 interventi in 12 ore da parte delle ambulanze tra Brescia e Bergamo sono il bilancio di una giornata di caldo, la prima della stagione primaverile che ormai è pienamente estiva. Questo sabato ha dunque registrato un incidente mortale in alta Valtellina, sul S. Matteo, sopra S. Caterina Valfurva: Paola Ferrari, 45enne del Cai di Gavardo, abitante a Vobarno, ha perso la vita attorno alle 13 in discesa sul ghiacciaio Forni, con gli sci e le pelli di foca. Paola nella rovinosa caduta ha sbattuto la testa contro una roccia riportando lesioni mortali. Ieri mattina un 34enne a Villa d'Adda sarebbe stato colpito da un colpo di fucile ed è stato trasportato d’urgenza in elicottero in codice rosso all'ospedale di Lecco. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Zogno e di Bergamo: pare che il trentaquattrenne fosse uscito a caccia con il padre 58enne in località Tassodine a Villa d'Adda quando un colpo d'arma da fuoco lo ha colpito alla testa. Ma nel pomeriggio di sabato e fino a notte fonda è stato un susseguirsi di interventi per malori, risse, aggressioni, cadute accidentali tra Brescia e Bergamo, che hanno colpito persone da 1 anno fino a 86 anni di età. A Calvisano alle 18.40 un uomo di 66 anni è morto per strada. Episodio oscuro, ma da attribuirsi ad un malore e forse ad un mix di alcol e farmaci, a Boario Terme in Via Cavallera attorno alle 19.30 dove un 38enne straniero, che altercava con una prostituta, è stramazzato al suolo ed è stato soccorso dall'ambulanza da terra: sul posto anche i carabinieri di Breno. Poco dopo, alle 19.50, un 55enne in via Fucine è morto mentre stava effettuando lavori in casa: a nulla sono valsi gli interventi urgenti di Camunia Soccorso la cui sede confina con la casa dove è accaduta la tragedia e dell'elicottero del 118 atterrato lì accanto.
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