TURISMO, NUOVA OPPORTUNITA' PER DARFO
La Cina, la cui economia è in costante crescita, rappresenta un'enorme opportunità per l'Italia anche dal punto di vista turistico. Certo non ci si può aspettare che i cinesi vengano da soli in Valle Camonica, terra per loro del tutto sconosciuta. Così approffittando di eventi di richiamo come l'Expo e di convegni per promuovere la cooperazione tra le eccellenze cinesi e quelle italiane, che si sono svolti a Milano, l'allora presidente dell'Incubatore di Imprese Fabio Bianchi con il presidente di Assocamuna Roberto Mazzola, hanno gettato da tempo le basi per un'alleanza tra la Valle Camonica e la città di Fantfeng nel Wandong. Dopo anni di incontri, per capire prima di tutto, cosa piace al popolo cinese, una delegazione dalla Valle Camonica e dal Sebino, si è recata lunedì a Milano per sottoscrivere, alla presenza dell'alto funzionario della presidenza di Consiglio dei Ministri Carlo Capria, un'accordo bilaterale che fissa la Valle Camonica e il Sebino, come mete predilette per matriomoni, eventi sportivi legati al calcio e vacanze in generale, scelte dai cinesi. Alla firma dell'accordo è seguita la visita di una delegazione di giornalisti cinesi sul territorio camuno e Sebino che hanno toccato con mano l'offerta culturale e turistica così da documentarla e scrivere delle inicisioni rupestri, dei parchi interattivi, delle Terme, della natura, del lago, delle isole, dell'accoglienza e del cibo camuno e sebino. Ai cinesi quindi l'Italia piace come meta di matrimoni e cerimonie. Cos'altro? Il calcio. Detto, fatto, nell'accordo è previsto anche lo sport. Gettate le basi per una conoscenza reciproca e sottoscritta l'intenzione di collaborare, ora l'accordo bilaterale prevede che chi è interessato, amministratori, privati, imprenditori, sappia portare a casa il risultato direttamente dalla Cina dove è previsto che una delegazione camuno e sebina, si dovrà recare a luglio.
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