TRE FERITI A GIANICO

Quattro persone coinvolte, tre i feriti, nessuno in gravi condizioni. Si è temuto il peggio nel tardo pomeriggio di questo sabato lungo via Marconi, la strada che conduce verso il centro abitato di Gianico quando due auto si sono scontrate violentemente. A bordo di una piccola utilitaria, una Hyundai, due anziani coniugi del paese, stavano salendo ed erano in procinto di girare a sinistra, verso via Caduti di Campelli quando improvvisamente una Mercedes Station wagon che proveniva dalla direzione opposta li ha centrati. L'urto è stato piuttosto violento, tanto che l'utilitaria si è girata su se stessa, mentre la Mercedes ha finito la sua corsa diversi metri più avanti sul marciapiede della corsia opposta a quella della sua direzione di marcia. Gli airbag sono esplosi, i radiatori delle auto hanno rilasciato i loro liquidi sull'asfalto. I soccorsi sono scattati immediatamente, allertati dai residenti della zona e dagli automobilisti di passaggio. In pochi minuti sul posto sono arrivate le ambulanze di Santa Maria Assunta di Pisogne e di Camunia Soccorso con l'auto medica che ha verificato le condizioni dei feriti e poi li ha avviati all'ospedale di Esine per le cure del caso. Due in codice giallo, uno in codice verde. Le loro condizioni, quindi, non destano preoccupazione. Toccherà invece ai carabinieri dell'aliquota radiomobile della compagnia di Breno, intervenuti sul posto per i rilievi di legge, stablire l'esatta dinimica dell'incidente e quindi le eventuali responsabilità. Da verificare con esattezza se la Hiunday che voleva svoltare a sinistra fosse in fase di manovra o fosse ferma sulla carreggiata. Pochi i disagi per il traffico non particolarmente intenso a quell'ora che, in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine, è stato regolato a senso unico alternato da alcuni volontari del paese. Qualche mugugno dei parenti degli infortunati e dei presenti per l'attesa non dei soccorsi che sono stati tempestivi, e questa è la cosa più importante, ma dell'intervento delle forze dell'ordine. Pare, infatti, che in un primo tempo fosse stata allertata la Polizia Stradale che però non aveva pattuglie presenti sul territorio e quindi ha dovuto girare la chiamata ai carabinieri di Breno che in posto poi hanno inviato una pattuglia dell'aliquota radiomobile. Una volta effettuati i rilievi di legge ache la sede stradale è stata liberata dalle auto e ripulita dai detriti.

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