MATTEO TORNA A CASA

Si attende ad ore il nullaosta della magistratura per riportare a casa Matteo Maccare, il 30enne di Edolo, vittima nella notte fra sabato e domenica di un drammatico incidente lungo la vecchia strada che da Monno conduce al passo del Mortirolo (ora strada agro silvo pastorale) che l'uomo aveva scelto di percorrere per rientrare in casa dopo una serata con gli amici al passo dove era in corso una festa. Ad attenderlo a casa ci sono il papà Franco, la mamma, il fratello minore Marco. Il suo corpo è stato recuperato solo nella tarda mattina di questa domenica dopo che una coppia che ha una baita in zona ha notato strani segni sull'asfalto ed ha chiamato i soccorsi dopo aver scorto anche una moto nella scarpata. I primi ad arrivare in posto sono stati gli uomini del maresciallo Devis Kaswalder dell'aliquota radiomobile, poi raggiunti anche dai colleghi di Edolo e Vezza d'Oglio che ora dovranno anche cercare di capire che cosa sia esattamente accaduto nella notte fra sabato 22 e domenica 23 luglio. Matteo dopo una serata trascorsa con gli amici in quota stava tornando a casa, ad un certo punto, è andato lungo su un tornante ed è finito nella scarpata con la moto, ma il suo corpo è stato trovato a centinaia di metri dal cross. E' quindi possibile che il 30enne abbia cercato di risalire e sia scivolato sul terreno impervio per centinaia di metri. Il suo corpo è stato scorso infatti in fondo alla cascata dagli uomini del soccorso alpino che insieme ai vigili del fuoco volontari di Edolo e agli uomini del SAGF della guardia di finanza sono stati chiamati in zona per il recupero. Hanno dovuto calarsi e per recuperare il corpo sono stati utilizzati barella e verricello. Operazioni difficili che si sono concluse solo nella tarda mattinata di domenica. L'allarme era stato dato attorno alle 10 dai due passanti. Vicino alla moto una scarpa ed il cellullare che ha cominiato a suonare insistentemente perché la mamma di Matteo era preoccupato non avendolo visto rientrare. Purtroppo la serata di festa ha avuto il più tragico degli epiloghi. Dopo il recupero il corpo di Matteo è stato trasferito nella sala mortuaria dell'ospedale di Edolo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Non sarà effettuata l'autopsia quindi nelle prossime ore il corpo di Matteo potrebbe essere restituito alla famiglia.