UNITI PER RIFLETTERE

L'inno nazionale ha dato il via all'incontro dei 1100 sono gli studenti del Liceo Golgi di Breno, che nella mattinata di giovedì 5 ottobre hanno preso parte alla cerimonia inaugurale del nuovo anno scolastico 2017/2018. Successivamente si è affrontata la tematica della pena di morte che ha caratterizzato l'intera mattinata. “E' giusto e lecito uccidere una persona per legge?” questo è il quesito che il dirigente scolastico Alessandro Papale ha posto a tutti i presenti coinvolgendoli nella riflessione. In seguito poi ha ripercorso la storia della pena di morte, dalla sua introduzione a partire dal periodo fascista, fino alla sua completa abolizione nel 1994. Alla manifestazione hanno preso parte tutti gli studenti degli 8 percorsi formativi, il corpo docente, il dirigente scolastico, i Carabinieri di Breno, la consigliera del comune di Breno delegata all'istruzione Susanna Melotti e la Vice Presidente della Comunità Montana di Valle Camonica, Simona Ferrarini. Gli studenti hanno preso posto nell'anfiteatro all'aperto posto all'ingresso della scuola, per assistere allo spettacolo sulla pena di morte dal titolo “Il meccanismo dell'ombra” a cura della “Compagnia SCHIERIANI-MANDELLI”. Un modo certamente diverso di dare inizio ad un anno scolastico che normalmente si svolge tra la gioiosa allegria degli studenti, ma anche un modo per dare a tutta la scuola gli strumenti di informazione, approfondimento e formazione sul tema della libertà e della giustizia, mai come in questi tempi così sotto minaccia.

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