UN SERCITO PER L'ANTINCENDIO BOSCHIVO

In totale sono 600 i volontari di Protezione civile dei vari gruppi della Vallecamonica; di questi, 300 sono specializzati nell'antincendio boschivo, con continua formazione e richiamo in aggiornamenti ed esercitazioni da parte della Comunità Montana che ha concluso questa domenica il secondo corso del 2017 di volontari di primo livello per l'antincendio boschivo. L'appuntamento è stato di estrema attualità e non solo per i continui aggiornamenti tecnici, teorici e pratici, ma anche per la grave situazione che si è creata un po' ovunque con il sistema di protezione civile in forte allerta per gli incendi. Il Gicom, che ha il compito di coordinare la sorveglianza antincendi e creare la rete di collegamento tra i gruppi di intervento, vede quindi con particolare interesse l'arrivo di 20 nuove leve nel settore. Di particolare rilevanza è la figura del DOS, direttore operazioni di spegnimento, certificato e autorizzato direttamente dal Regione Lombardia, con compiti di coordinamento, direzione, organizzazione, gestione dell'intervento su incendi boschivi e montani. 4 di essi sono stati anche i docenti al corso della Comunità Montana di Vallecamonica. Dopo la grande esercitazione che si è svolta il 22 settembre scorso sui monti di Paspardo con oltre 180 volontari in rappresentanza del 90% dei gruppi operativi nell'antincendio boschivo, questo secondo importante risultato certifica la massima attenzione che il settore Foreste e bonifica montana della Comunità montana di Vallecamonica pone ad un patrimonio di assoluto valore, quale è quello boschivo-forestale e pascolivo di tutta la valle.

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