FURTO ALLA SCUOLA DI COLERE

Si è accorta la bidella alle sette, quando ha aperto la scuola primaria di Colere. Qualcuno era entrato nella notte e aveva rubato i tre pc portatili utilizzati dai bambini, una quindicina di scolari che al suono della campanella hanno ricevuto l’amara notizia. E si sono arrabbiati, perchè quei tre pc erano il poco materiale tecnologico che avevano. E per questo il sindaco, Benedetto Maria Bonomo, è andato in classe e ha spiegato loro quanto successo, rimboccandosi le maniche per recuperare i fondi necessari per ridare ai bambini quei tre computer. «Sono entrati nella notte, probabilmente forzando una porta - spiega il primo cittadino -. Abbiamo sporto denuncia e ora i carabinieri stanno indagando, ma nel frattempo stiamo recuperando i fondi per ridare ai bambini quanto rubato». Il sindaco e le insegnanti hanno anche spiegato agli scolari quanto successo: «Era loro diritto saperlo anche perchè erano dispiaciuti e arrabbiati: abbiamo detto loro che l’odio non serve a nulla e che insieme avremmo risolto il problema. E che era giusto capire e riflettere su quanto accaduto». Da qui l’appello agli adulti: «Colpire i bambini è inaccettabile, una vergogna, così come colpire un comune di montagna con, tra l’altro, un bilancio così sofferente: la speranza è che chi ha fatto questo torni su i suoi passi e restituisca tutto».

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