IN PASSERELLA LA LANA DELLA VAL GANDINO

La consapevolezza del grande patrimonio storico proiettato verso nuovi orizzonti fashion , partendo dalla rivalutazione della Lana Valgandino, attraverso una filiera unica e completa che unisce pastori, artigiani, stilisti ed enti locali. Una mescolanza di componenti che hanno consentito a Aurora Bertocchi, giovane stilista di Peia di presentare le sue creazioni, sabato 18 novembre, in Porta S.Agostino a Bergamo. La “via della lana”, che un tempo conduceva i mercanti di pannilana da Peia verso le Fiere di Bolzano ora promette nuovi orizzonti per una filiera miracolosamente completa e articolata nonostante la crisi. Aurora Bertocchi ha proposto, nella duplice veste di stilista ed indossatrice, una mantella chiusa ai fianchi realizzata con lana moretta, arricchita da rouches irregolari e da un berretto rifinito a mano. Un ampio scialle in lana bianca, accompagnato da cappellino con taglio vintage e manicotto scaldamani ha mostrato le peculiarità della lana bianca, mentre i toni melange della lana mista non tinta sono stati riservati ad un caban doppiopetto dotato di tre diverse allacciature.

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