IL DARFO MACINA SUCCESSI
Nove vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta, quella contro il Crema in apertura di stagione. È un ruolino di marcia impressionante quello del Darfo, che grazie alla vittoria per 2-1 contro il Lecco va incontro al 13° risultato utile consecutivo, riconquistando così anche la vetta della classifica. Numeri che fanno riflettere, anche perché avere la meglio su un Lecco che arrivava da una striscia positiva di 9 partite non è stato affatto semplice. Nel 4-3-3 di Del Prato si è rivisto finalmente Leonardo Muchetti, al rientro dall’infortunio alla spalla. Tra le fila avversarie figuravano invece gli ex di turno Cavalli e Cristofoli, con il secondo in particolare beccato più volte dalla tifoseria di casa. La prima occasione per i neroverdi arriva all’11’, quando Galelli tasta i riflessi di Nava con un siluro dal limite. La partita sembra equilibrata, con il Darfo a gestire il possesso palla e il Lecco che prova ad approfittare degli spazi concessi dai camuni. Al 18’, altra chance per i padroni di casa, ma Zanardini non approfitta del cross al bacio di Galelli e manca la deviazione. Un quarto d’ora dopo è proprio il n. 10 a divorarsi clamorosamente il vantaggio: Muchetti va alla battuta dell’angolo, Lucenti fa da sponda e Galelli, di testa e sottomisura, alza troppo il pallone mancando di un soffio il bersaglio. Mani nei capelli per il classe ’96, che tre minuti dopo si fa perdonare infilando la rete dell’1-0. Filippi va alla battuta di rimessa, Muchetti alza il pallone e pesca il jolly trovando proprio Nicola Galelli: colpo di testa e pallonetto a scalcare Nava. 1-0 Darfo e primo gol in campionato per il generoso attaccante. Il primo tempo si chiude così nella tranquillità del vantaggio, mentre il secondo si apre all’insegna delle emozioni: in avvio subito un tentativo di Forlani deviato in corner, mentre al terzo minuto arriva puntuale il raddoppio dei neroverdi. Cross di Filippi dalla destra, Forlani devia in spaccata trovando i riflessi di Nava che manda sul palo, la palla però torna in campo proprio dove Leonardo Muchetti è pronto a insaccare il due a zero. Grande gioia per il numero 8 neroverde, che a due mesi dall’infortunio che lo ha costretto fuori, torna in campo siglando il suo terzo centro in campionato. La partita sembra in discesa, ma pochi secondi dopo proprio Fabio Cristofoli approfitta di un’indecisione difensiva di Lucenti beffando Petrisor. Una rete pesante, perché oltre a rimettere in gioco la partita il gol dell’ex segna anche la fine dell’inviolabilità del Comunale che perdurava dalla stagione scorsa, precisamente da ben 604 minuti.La partita ora è in bilico, le due squadre si affrontano a viso aperto e al 26’ capita l’episodio che poteva riaprire la gara. Bignotti cade in area neroverde, l’arbitro assegna il calcio di rigore, ma in seguito alle proteste generali si apre una consulta degna del var con il guardalinee. Dopo attimi di concitata discussione, il direttore di gara decide di rivedere la sua decisione, annullando il penalty per una sospetta posizione di offside. Il Darfo tira un sospiro di sollievo e nell’ultimo quarto del match va vicino al tris in due occasioni. Prima con la parabola su punizione di Forlani che trova lo spettacolare salvataggio di Nava, e poi con il colpo di testa di Panatti che, sul successivo corner, sfiora il palo. Poco prima del finale, arriva l’ammonizione proprio per il n. 4 di casa, un cartellino che costringerà i neroverdi ad affrontare la corazzata Rezzato senza il proprio regista. La partita si chiude qui, il Darfo vince 2 a 1 e si riprende la vetta al pari della Pro Patria e dei bresciani, avversari nello scontro al vertice della settimana prossima. Una trasferta che dirà tanto sulle ambizioni del team di Del Prato, contro una squadra temibile e costruita per vincere, l’unica a non aver ancora riposato in questo avvio di stagione.
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