NATALE EQUO

Ci sono colori e profumi di Natale in bottega, ma anche aria solidale. E' quella che da oltre 20 anni Tapioca – promuovendo il commercio equo – fa con il sud del mondo. Anche il progetto il panettone che cambia e altri sul cioccolato vanno in questa direzione. Il primo verso il Ruanda, il secondo verso l'Amazzonia peruviana. I panettoni che quest'anno troverete nelle botteghe di Darfo, Edolo e Borno, infatti, sono contenuti in sacchetti fatti dalle ragazze di strada edel Ruanda, i vigliettini in foglie di banano da ragazzi disabili, sempre del Ruanda. I panettoni sono confezionati con ingredienti del commercio equo. Ecco quindi che questi panettoni non sono solo un dolce, ma diventano un'idea, un progetto. La cooperativa Vario mondo che in Ruanda opera da oltre 20 anni – vi è arrivata dopo il genocidio – aiuta queste ragazze di strada – come ha spiegato Paolo Sormani in una serata che si è tenuta in bottega – a rifarsi una vita. E poi ci sono le cioccolate di una cooperativa di donne dell'Amazzonia peruviana che hanno realizzato questo sogno ed ora stanno commercializzando i loro prodotti anche grazie alle tessere della bottega. Proprio in questi giorni sono arrivati in Valle i primi prodotti. Tutto questo per dire che il commercio equo non è una forma di carità, ma un progetto concreto per sostenere donne e uomini, persone e famiglie.

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