INTESA SULLA NUOVA CASERMA DI CLUSONE
Il primo passo, verso la soluzione di un annoso problema, quello relativo alla localizzazione della caserma dei carabinieri di Clusone è stato finalmente votato all' unanimità. La soluzione scelta cancella ogni altra ipotesi, fra cui la permuta con la palazzina ex Asl di piazza Sant’Anna. La decisione è venuta al termine della discussione seguita alla lettura, da parte del presidente della Comunità montana Danilo Cominelli, del documento-proposta al quale sono state apportate alcune modifiche, più formali e che sostanziali, suggerite dai membri dell’assemblea, alcuni dei quali hanno lamentato la procedura «accelerata» con cui il documento è stato sottoposto alla discussione e alla votazione. Cancellato ogni dubbio, il voto corale ha manifestato la volontà di tutti di mantenere sul territorio Baradello (la compagnia dei carabinieri di cui era presente in sala il comandante, maggiore Diego Lasagni) al quale fanno capo 63 comuni. La delibera assunta dall’assemblea va nella direzione del Comune di Clusone, rappresentato in assemblea dal sindaco Paolo Olini, di realizzare la nuova sede della compagnia e stazione di Clusone nell’attuale sede della Comunità Montana, la quale si sposterà o nell'ex Tribunale o nel Palazzo di vetro in via Ingegner Balduzzi sempre a Clusone. Servono fondi regionali Tra le altre clausole assunte dall’assemblea, quella di farsi carico di promuovere l’accordo di programma per la realizzazione delle opere di adeguamento. Nel documento l’assemblea ha dato atto che la concretizzazione del progetto in questione sarà fattibile solo a condizione che la Regione Lombardia eroghi un consistente contributo affinché sia sostenibile finanziariamente l’intervento e che la Comunità introiterà nel bilancio di previsione l’importo relativo al canone di locazione, che verrà definito con il ministero competente attraverso la sottoscrizione di un apposito accordo di programma.
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