ELEZIONI: L'ANCI SI FA SENTIRE
Le prossime elezioni regionali del 4 marzo rappresentano un momento importante per mettere al centro gli obiettivi che si vogliono perseguire nell'attività di governo dei prossimi anni. Lo sa bene l' ANCI Lombardia, l'associazione nazionale dei comuni italiani, che approfitta dell'imminente chiamata alle urne, per mettere in chiaro alcune richieste che i comuni lombardi vorrebbero rivolgere a chi sarà chiamato a governare la regione più produttiva d'Italia. In particolare gli enti locali chiedono di essere considerati dalla politica regionale, non solo per quanto riguarda la fase attuativa del piano politico, ma anche nella programmazione e nella progettazione del programma politico stesso. Una strada di collaborazione già intrapresa nei tavoli di confronto in atto per richiedere allo Stato, una maggiore autonomia di competenze e di risorse. Più collaborazione viene però richiesta anche nella lotta all'illegalità, sostenendo i comuni che introducono leggi specifiche contro la ludopatia e nel campo della finanza con la ripartizione delle risorse basata su criteri condivisi con le comunità locali. Viene anche richiesta una profonda revisione della legge Delrio, come chiesto dai cittadini nel referendum costituzionale, un'ulteriore semplificazione della pubblica amministrazione e in ambito sanitario, la prosecuzione della riforma sanitaria con un unico assessorato, quello del Welfare e della sanità, per l'integrazione dei servizi sociali e sanitari. Altri temi toccati da Anci riguardano le politiche abitative, l'istruzione, l'ambiente o la sicurezza ad esempio con l'istituzione di una cabina di regia.
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