NASCE IN AUTO A CLUSONE

Una storia a lieto fine, quella vissuta da papà Paolo, 33 anni impiegato tecnico e mamma Valeria, 32 anni, commessa, entrambi di Clusone. «Siamo felicissimi e ancora molto emozionati – ha detto ieri sera il papà –, è successo tutto velocemente. Ero al lavoro e verso le 16 mi ha chiamato mia moglie Valeria per dirmi che aveva qualche contrazione e di raggiungerla a casa, ma senza fretta, perché con la nostra primogenita il travaglio era stato lungo, circa 13 ore. Ho chiuso quindi l’ufficio e mentre raggiungevo casa in macchina da San Lorenzo di Rovetta l’ho richiamata e lì ho capito che le contrazioni erano già ravvicinate». Giunto in pochi minuti nella zona dell’ex ospedale «San Biagio» di Clusone, dove la coppia abita, Paolo ha aiutato Valeria a salire in macchina. «In quel momento si sono rotte le acque, tempo di adagiare una coperta sul sedile e siamo partiti – racconta Paolo –. E dopo poche centinaia di metri, già all’altezza del Castello, abbiamo contattato il 112 per avvertirli che il bimbo stava per nascere e che stavamo raggiungendo l' Ospedale Locatelli di Piario. Ma nel frattempo Valeria mi ha detto che il bimbo stava nascendo». A quel punto il papà ha accostato l’auto lungo viale Gusmini, davanti al monumento ai Caduti. «Il bambino è nato subito in auto, alle 17,20, ha fatto qualche vagito e poi si è tranquillizzato – racconta Paolo –. In quel momento Valeria mi ha chiesto di tenerlo in braccio, l’abbiamo avvolto in una sciarpa, poi ho chiamato di nuovo il 112 per avvisarli che era già nato». Dopo pochi minuti sono giunte sul posto l’automedica e l’ambulanza che hanno trasportato tutti e tre al Locatelli, dove in sala parto è stato tagliato il cordone ombelicale. «Doveva nascere il 20 febbraio, ma ci avevano detto che avrebbero indotto il parto prima. Invece ha deciso di pensarci lui – ha aggiunto il papà –. Ci eravamo trovati molto bene con la nostra primogenita a Piario, quindi volevamo far nascere anche Daniele in questo ospedale». Papà, mamma e il piccolo Daniele, che pesa 3 chili e 640 grammi, stanno bene e si godono questo momento di gioia circondati dall'affetto della famiglia.

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