VERIFICATO IL TUNNEL DI EDOLO

Prima dell'appalto definitivo, l'Anas ha proceduto ad un sondaggio complessivo della zona della storica galleria, costruita nel 1856 dal Governo di Maria Teresa d'Austria, su quella che sarebbe diventata la statale 42 del Tonale e della Mendola, che consente l'accesso in sicurezza all'alta Vallecamonica dal bivio posto nel cuore di Edolo. Prima della redazione del progetto definitivo era indispensabile procedere ad una valutazione geologica complessiva della zona interessata dall'allargamento, della situazione abitativa, della presenza del fiume Oglio, della tipologia costruttiva dell'antico manufatto e della valorizzazione di alcune tipicità ingegneristiche. Come era prevedibile, cono emerse comunque alcune criticità legate alla progettazione del manufatto che, all'epoca, era certamente tra i meglio realizzati. Il cronoprogramma definitivo verrà redatto dall'ANAS quando saranno chiariti tutti gli elementi necessari ala stesura del progetto esecutivo: il buon senso pratico, l'esperienza amministrativa e la logica della viabilità tra tre grandi snodi alpini, Vallecamonica, Valtellina e Passo del Tonale, consigliano comunque una data possibile: entro l'autunno 2019. I costi della nuova galleria saranno interamente sostenuti da ANAS che ha partecipato a tutti i tavoli di lavoro sull'argomento dando ampie rassicurazioni su tempi, metodi e finanziamento dell'opera. Al di là dei lavori per consentire a breve un passaggio più fluido dallo storico tunnel di Edolo, ormai sia fa sempre più strada l'idea di un bypass della cittadina attraverso altra via, già ipotizzata in un lungo tunnel che consente al traffico per l'alta Vallecamonica di superare Edolo e rientrare sul tracciato della statale 42 a nord del pese.

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