COLPACCIO DELLA VIRTUS NELL'INFRASETTIMANALE

Colpaccio veramente a un soffio per la Virtus, che a Busto Arsizio, in casa della Pro Patria, per poco non riesce nell’impresa di portarsi a casa l’intera posta in gioco. Bergamaschi che passano in vantaggio già nel primo tempo grazie a un penalty di Germani, ma che proprio sul più bello, a meno di due minuti dalla fine, vengono riagguantati dal team di Javorcic. Un 1-1 che lascia invariata la classifica degli orobici, sempre a meno tre dai playoff. Andiamo al match. Partono forti i padroni di casa che già al 7’ si fanno vedere dalle parti di Colleoni: corner, deviazione di Zaro e pronta respinta del n. 1 che si allunga sul primo palo. I bustocchi fanno sentire la loro stretta e al 15’ confezionano un’occasionissima: altro corner e nuovo inserimento di Zaro che, tutto solo, questa volta finisce per centrare in pieno il palo. Si salva la Virtus che due minuti dopo risponde con un tiro di capitan Germani dall’interno dell’area che, però, spara fuori misura. Al 22’ biancoblu di nuovo pericolosi, quando un cross di Le Noci prende le sembianze di un tiro velenoso: palla sulla traversa e secondo legno per i bustocchi. Sul capovolgimento di fronte, tuttavia, accade quello che non ti aspetti: Flaccadori viene travolto in area da Guadagnin, l’arbitro vede tutto e assegna il calcio di rigore. Tante le proteste ospiti per il solo cartellino giallo, nonostante la chiara occasione da gol. Dagli undici metri si presenta capitan Germani che con freddezza spiazza Guadagnin e la infila sotto la traversa. 1-0 Virtus e grande gioia per il n. 10 bergamasco. Il primo tempo non regala altre emozioni, gli scambi sono tanti da entrambe le parti, ma le due squadre mancano in fase di rifinitura. La ripresa si apre così con la Pro Patria proiettata in avanti in cerca del pari e a trazione offensiva grazie all’ingresso di Bortoluz, che si rende subito pericoloso: discesa sulla sinistra, difensori a spasso e conclusione bloccata in due tempi da Colleoni. Il forcing dei padroni di casa viene premiata, perché al 9’ il direttore di gara decide di assegnare un discutibile calcio di rigore: dal dischetto si presenta il fuoriclasse Santana, che dimentica i trascorsi in Serie A e spedisce la palla sul palo. Virtus graziata e che si lancia subito in contropiede: un’azione insistita conclusa da Calì col mancino e la sfera deviata in corner. Al 18’ Santana cerca di farsi perdonare, ma ad opporsi al suo tiro questa volta c’è Colleoni: strepitosa la sua parata sul fendente dell’argentino. Una decina di minuti più tardi doppia chance, invece, per i seriani, vicinissimi a chiudere la gara. Prima con Monni, il cui tiro finisce fuori di un soffio, poi di nuovo con Calì, che al termine di un contropiede orchestrato in maniera perfetta, finisce per sbattere sul palo. Davvero sfortunata la Virtus che al 43’ viene subito punita: calcio piazzato dalla trequarti, serie di sponde e palla in mezzo per il tap in facile facile di Le Noci. 1-1 e partita di nuovo in equilibrio a pochi giri di lancette dalla fine. In pieno recupero, un’occasione per parte: Colleoni neutralizza in angolo la staffilata di Gazo, mentre Monni, attorno al 51’, manca di pochissimo la porta con un tiro a giro. Allo Speroni di Busto Arsizio finisce così, 1-1 tra le due squadre. Virtus che resta con l’amaro in bocca per il mancato colpaccio, ma può sorridere per la prestazione dei suoi. Notizia di giornata: Monni questa volta resta a secco, ma la zona calda resta sempre lì, a meno tre punti. Domenica un occhio in campo per la sfida con il Crema, l’altro in sala stampa, con i riflettori puntati su Pergolettese-Darfo. Vincere, per poi sperare: la rincorsa ai playoff è ancora lunga.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori