TRAGEDIA A SOVERE

18 anni, tanta voglia di vivere e tante passioni. La montagna, l'arrampica, la moto. Proprio questa è costata la vita a Marika Bertocchi, 18enne orignaria di Cirano di Gandino spirata nel pomeriggio di questo lunedì attorno alle 14 all'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo dove era stata ricoverata nella serata di questa domenica subito dopo l'incidente a Sovere. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi, i sanitari hanno corso contro il tempo e pareva che ce l'avessero fatta. Questo lunedì pomeriggio il tragico epilogo. L'incicente costato la vita a Marika questa domenica sera a Sovere. La giovane stava rientrando a casa dopo la gita con un amico. Improvvisamente, lungo la pronvinciale 53 subito dopo l'uscita di una curba la ragazza non è più riuscita a controllare la sua potente Kawasaki Ninja ed è finita contro il guard rail mentre la moto, come un proiettile ha continuanto la sua sua corsa per un'altra cinquantina di metri. Immediato è scattato l'allarme. Il primo a soccorrere la giovane l'amico che la seguiva mentre gli automobilisti di passaggio chiamavano i soccorsi. Dopo essere stata stabilizzata Marika è stata trasferita all'ospedale di Bergamo dove è giunta in condizioni disperate. Nel pomeriggio di questo lunedì il decesso. Karika era figlia di Cesare Bertocchi, vigili del fuoco in forza al distaccamento di Gazzaniga che il 29 febbraio di 11 anni fa, era rimasto vittima di un tragico incidente stradale mentre si trovava alla guida dell'autobotte.

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